I Mattanza in concerto al Cilea per presentare il disco Magnolia, Lo Cascio: "Sarà emozionante e coinvolgente"

Il debutto al teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, giovedì 13 giugno alle ore 21

Si è svolta la conferenza stampa di presentazione, moderata dalla giornalista Anna Foti, dell’evento musicale che avrà luogo al teatro “Francesco Cilea”, giovedì 13 giugno alle ore 21.

I  Mattanza suoneranno con il musicista Jali Diabate, l’orchestra giovanile dello Stretto “Vincenzo Leotta” diretta dal maestro Alessandro Monorchio e gli Archi dell’orchestra del teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, diretti dal maestro Pasquale Faucitano. Con i Mattanza si esibirà anche Mario Crispi, compositore e versatile fiatista palermitano.

Sono intervenut Mario Lo Cascio(chitarra e voce), Rosamaria Scopelliti(voce,percussioni), Roberto Aricò (basso e contrabasso elettrico) che hanno spiegato:

“Fiorisce il nuovo album dei Mattanza nutrito e curato nell’arco di due anni di ricerca sul campo e nel ricco archivio di Mimmo Martino, spirito e poesia del gruppo. “Magnolia” è il titolo di questo nuovo disco, edito da Sveva Edizioni di Reggio Calabria, a cui si deve anche la produzione, e da Edizioni Miseria e Nobiltà di Milano. Magnolia, un arbusto sempreverde, un albero maestoso dalle profonde radici e dai grandi e profumati fiori protesi verso l’alto come a saldare cielo e terra, è anche il nome dell’associazione culturale di Reggio Calabria che per Mimmo Martino è stata costante ispirazione. Pur restando fedeli all’ispirazione originaria di dare voce alla Cultura, alla Storia e alle Tradizioni di un Popolo, che altrimenti sarebbe come “un albero senza radici” e dunque “destinato a morire”, i Mattanza sperimentano e propongono linguaggi musicali innovativi, capaci di intrecciare la carica ritmica e evocativa di strumenti popolari – come i tamburelli, i fiati popolari, la mandola, la lira calabrese, la zampogna, la ciaramella, la chitarra battente, il cimbalo – con melodie e sonorità rese più moderne da bilanciati inserti di elettronica”.

Il concerto di presentazione sarà altresì arricchito dalle incursioni teatrali degli attori reggini Daniela Marra e Lorenzo Praticò, sui testi del drammaturgo, poeta, sceneggiatore e regista Massimo Barilla.

La loro è un’identità che resta salda e fedele a quella primigenia nella misura in cui si rivela incline a misurarsi con i tempi, tutti i tempi, e in questi veicolare contenuti antichi ma di forza e saggezza intramontabili, plasmando lo stesso uso degli strumenti, finanche della batteria, alla missione etica, più che etnica, di valorizzare parole e storie che abitano e alimentano le nostre tradizioni popolari, dunque un evento da non perdere che valorizza grazie alla musica professionalità del nostro territorio.

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