Mattarella premia i campioni dell’Italia che sa aiutare gli altri. Ci sono due calabresi
12 Novembre 2016 - 18:02 | di Pasquale Romano
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha conferito 40 nuove Onorificenze al merito della Repubblica italiana (Omri), a uomini e donne che si sono distinti per atti di eroismo, per il loro impegno nella solidarietà e nell’integrazione, in azioni di soccorso, per la loro attività in favore dell’inclusione sociale, la promozione della cultura, della legalità e del contrasto alla violenza.
Cavalieri, ufficiali o commendatori, a secondo dei casi, che il Capo dello Stato ha scelto “motu proprio”, fuori cioè da quelle che sono le tradizionali assegnazioni previste, come per esempio quelle dei cavalieri del lavoro, proprio a sottolineare la straordinarietà dell’evento. Nell’ottobre del 2015 il presidente scelse 18 casi meritevoli. Quest’anno sono più del doppio. Tra quanti sono stati insigniti dell’Onirificenza c’è anche il giornalista calabrese Michele Albanese, nominato Cavaliere al Merito della Repubblica. Questa la motivazione:
Michele Albanese, 56 anni (Catanzaro), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per aver affermato il valore della legalità e della libera informazione in un contesto con forte presenza criminale”.
Giornalista del Quotidiano del Sud, collaboratore dell’agenzia Ansa e consigliere nazionale della FNSI. E’ costretto a vivere sotto scorta dal 2014 per aver indagato e raccontato le realtà criminali di una delle zone a più alta densità mafiosa d’Italia, la Piana di Gioia Tauro: dal potere delle cosche al ruolo della ’ndrangheta nelle attività del porto.
Per Norina Ventre, di Rosarno, invece, la motivazione è: “Per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, in straordinarie opere per l’integrazione delle persone socialmente disagiate”. Ex maestra d’asilo, è conosciuta come Mamma Africa per la sua opera in favore degli immigrati africani.
Da giovanissima si dedicò agli sfollati della guerra, poi ai baraccati di Rosarno, quindi alle raccoglitrici di olive della piana di Gioia Tauro. Nel 1991 ha fondato “La mensa dei neri” di Rosarno: aiutata dai volontari di Caritas e Azione Cattolica, ogni domenica predispone pasti per circa 200 persone. E’ anche la fondatrice di un gruppo di donne anziane dedite a opere di carità.