Matteo Salvini e l'amor sopito per il sud: 'La ripartenza passa da qui'

Il leader del carroccio ha incontrato i due Governatori per discutere di diverse emergenze del Sud

C’è chi ancora non ci ha fatto l’abitudine, nonostante il tempo che divide il Matteo Salvini prima e dopo la “conversione nei confronti del meridione“.

Gli altisonanti slogan del leader del Carroccio sono famosi in tutto lo Stivale. E se, la sua carriera politica ha avuto avvio con il motto “Prima i padani”, la frase, nel corso degli anni, ha subito diverse trasformazioni: “Prima gli italiani“, “Prima l’Europa“, l’ultima, in ordine cronologico, invece è quella che vede protagonista il sud. Quel meridione spesso e volentieri bistrattato nei comizi in tutto il bel Paese, oggi, è invece, secondo l’esponente della Lega motivo di ripartenza.

Salvini e l’incontro con Spirlì e Musumeci

Nella giornata di oggi, Matteo Salvini ha annunciato alla sua community l’incontro con due Governatori del Sud:

“Mattinata di lavoro concreta e produttiva con i bravi governatori di Sicilia e Calabria, Nello Musumeci
e Nino Spirlì”.

Nel post pubblicato sulla sua pagina Facebook, Salvini ha scritto:

“Piano vaccinale, riapertura di ospedali, rilancio di opere pubbliche ferme da anni, sostegno ad agricoltori e pescatori, rilancio turistico di terre e mari che tutto il mondo ci invidia. Al governo l’impegno della Lega, dei suoi amministratori regionali, sindaci e parlamentari sarà massimo: la ripartenza del Paese passa dalla ripartenza del Sud, che chiede non assistenza ma lavoro e sviluppo”.

Il progetto del Ponte sullo Stretto

Al leader della Lega, però, sembra esser molto caro anche il tema del Ponte sullo Stretto. A tal proposito, in un’intervista a “L’aria che tira” su La7, Salvini ha detto:

“Stiamo cercando soluzioni alle tante crisi aziendali: c’è un progetto di fattibilità sul ponte dello Stretto con l’acciaio prodotto a Taranto, sarebbero circa 100mila posti di lavoro. Mi aspetto che Draghi rilanci il Ponte sullo Stretto, ha dichiarato Salvini. Perfino Matteo Renzi, dopo che aveva provocato più volte il governo Conte 2 sulla costruzione del ponte, al momento degli incontri con il presidente incaricato ha fatto sparire la richiesta consapevole della difficoltà che possa trovare l’appoggio dentro la maggioranza”.