Medici cubani al GOM, Costarella: 'Paradosso necessario. Speriamo di reclutare anche gli italiani'

"Al pronto soccorso non vuole lavorare più nessuno, diamo il benvenuto ai medici cubani"

Da ieri nelle corsie del Grande Ospedale Metropolitano per fronteggiare l’emergenza della carenza di personale all’interno dell’ospedale di Reggio Calabria.

I cinque medici cubani, accolti dai vertici del GOM e dal personale medico, reclutati dalla Regione Calabria con le procedure previste dal D.C.A. n. 161 del 16.11.2022, daranno un contributo all’operato del personale sanitario in un settore delicato come quello dell’emergenza-urgenza.

“I cinque colleghi arrivati ieri sono tutti specialisti in medicina d’urgenza e nel loro paese d’origine lavoravano presso il pronto soccorso ed è proprio lì che ci daranno una mano – spiega il dott. Salvatore Costarella ai nostri microfoni – Non abbiamo alcun dubbio circa le capacità professionali. I cinque medici cubani sono professionisti con un curriculum adeguato e con una buona esperienza. Le uniche difficoltà ad oggi che riscontriamo riguardano il profilo linguistico e ci vorrà un pò di tempo affinchè possano acquisire una padronanza con la lingua italiana. Saranno comunque affiancati dai nostri medici e questo li aiuterà molto”.

Il GOM di Reggio, in costante emergenza di carenza del personale sanitario, non riesce purtroppo a reclutare figure professionali nell’ambito dell’emergenza-urgenza.

“E’ un problema molto serio quello delle assunzioni e della ricerca del personale che non riguarda solo la Calabria – spiega il dott. Costarella – Parliamo di specializzazioni rare in Italia a fronte del numero richiesto. Impiegare medici cubani diventa dunque una necessità. Purtroppo è un paradosso necessario perchè non abbiamo la possibilità di impiegare figure. Non c’è un sistema universitario in Italia che consente di impiegare medici appena laureati. Deve cambiare qualcosa a livello normativo e non abbiamo disponibilità di persone che vogliono lavorare al pronto soccorso. Speriamo di poter reclutare anche gli italiani ed i nostri medici. Siamo in attesa che venga espletata la procedura concorsuale e stiamo aspettando questo reclutamento da Catanzaro ma al momento siamo in sofferenza di organico”.