Melito caraibica, i medici cubani: 'Felici di aiutare i colleghi calabresi'

Le parole dei medici cubani ai nostri microfoni: 'Sarà una bellissima esperienza. Desiderosi anche di conoscere la città di Reggio Calabria'

E’ il terzo giorno di lavoro per gli oltre cinquanta medici cubani giunti in Calabria già a fine dicembre.

Arrivati a Cosenza il primo gruppo di sanitari (51 in totale) reclutati dalla Regione Calabria nel Paese centroamericano per sopperire la carenza di organico e di personale, dopo un corso di italiano all’Unical, si sono dislocati nella provincia di Reggio Calabria, nei quattro ospedali di Melito Porto Salvo, Polistena, Gioia Tauro e Locri.

Nove dottori sono stati assegnati nella più vicina Melito Porto Salvo che ha accolto con entusiasmo il team di medici, che dall’America centrale, ora si trova nell’estremo sud dello Stivale.

“Siamo felici di poter collaborare con i colleghi italiani. Il nostro obiettivo è quello di aiutare la sanità calabrese e curare i pazienti – spiega un dottore cubano – I colleghi italiani sono stati molto gentili. Sarà una bellissima esperienza e le prime sensazioni sono più che positive. Siamo tutti specialisti con in media un’esperienza decennale”.

Nonostante siano in Calabria da un mese, i 51 medici cubani non hanno avuto ancora modo di visitare le località più note. Terminato il corso all’Unical, il team di dottori tornavano nella propria residenza per approfondire ulteriormente la conoscenza della lingua.

“Siamo a Melito da quattro giorni e abbiamo avuto pochissimo tempo libero. Siamo qui per lavorare ma non mancheranno momenti di relax. Non vediamo l’ora di visitare Reggio Calabria e di passeggiare lungo il più bel chilometro d’Italia”.