Lo studio legale Polimeni.Legal (studio Polimeni e Cotroneo), guidato dall’avvocato Antonino Polimeni, si è distinto nuovamente a livello nazionale, ricevendo per il secondo anno di fila, un riconoscimento significativo.
Il prestigioso quotidiano economico, il Sole24ore, in collaborazione con Statista, società tedesca specializzata in dati statistici, ha premiato Polimeni.Legal tra i migliori studi legali d’Italia, dopo le menzione del maggio dello scorso anno come miglior studio in cybersecurity e privacy.
Questa menzione non è la prima per l’avvocato Polimeni, un professionista che opera su scala nazionale, noto in particolare nel mondo del digital italiano, dedicandosi principalmente al diritto di internet, privacy, copyright e distinguendosi spesso come relatore e protagonista nei principali eventi di settore.
Tuttavia, Polimeni sottolinea che questo riconoscimento è frutto del lavoro di tutto il team di Polimeni.Legal:
“È stato nominato l’intero studio a cui va la maggior parte dei meriti per questo bellissimo riconoscimento. Io sono solo una pedina” ha detto.
Questo riconoscimento, basato su criteri oggettivi e non su premi monetari come spesso accade, è un motivo di orgoglio non solo per lo studio Polimeni.Legal ma anche per la città di Reggio.
“Non amiamo i premi ed i riconoscimenti per avvocati. A maggior ragione quando l’ottenimento del premio richiede qualcosa in cambio. Crediamo siano divisivi, in una categoria, quella dell’avvocatura, che deve rimanere assolutamente unita e compatta. Non abbiamo mosso un dito per ottenere questo premio e non pagheremo nemmeno i diritti d’uso del sigillo, che vengono richiesti dall’organizzatore: non ci interessa esporlo nel sito web”.
Il riconoscimento è stato in ogni caso accolto con orgoglio dallo studio, soprattutto perché è stato appunto assegnato da una società tedesca in base a criteri oggettivi, senza alcuna sollecitazione da parte dello studio stesso.
“E’ un riconoscimento che ci fa molto felici”, ha commentato l’avv. Polimeni.
“Forse hanno premiato la passione, perché devo riconoscere che di quella ne abbiamo tanta,” ha commentato l’avvocato, sottolineando il dedicato impegno, anche sociale, del team per il diritto di Internet, la privacy e il copyright.
