Monza: giocatori al Casinò stoppati dall'ATS locale.... anzi no. La Salernitana non ci sta

Una vicenda che sembrava risolversi dopo il comunicato della società brianzola, continua invece a far discutere

E’ nota a tutti la vicenda che ha visto coinvolti alcuni giocatori del Monza, che si sono recati nei giorni scorsi presso il Casinò di Lugano. La società brianzola aveva emesso un comunicato ufficiale, mentre nelle ultime ore era venuta fuori la possibilità di un intervento da parte dell’ATS, pronta a mettere in quarantena i soggetti coinvolti. Riportiamo le due notizie che si sono succedute e riportate dai colleghi di tuttomonza.it

I giocatori del Monza bloccati dall’ATS

“Continua a tenere banco in casa Monza il caso dei cinque giocatori che si sono recati al Casinò di Lugano. L’ATS è pronta a metterli in quarantena, il che vorrebbe dire fargli saltare le sfide promozione contro Salernitana e Lecce. Il club biancorosso sta cercando una mediazione, per far sì che i giocatori possano tornare ad essere a disposizione di mister Brocchi“.

Colpo di scena sullo stop ai giocatori del Monza

“Ancora un clamoroso colpo di scena sul caso dei calciatori del Monza che un paio di giorni fa si sono recati al Casinò di Lugano per passare qualche ora di svago. Secondo quanto si apprende nelle ultime ore, l’ATS Brianza avrebbe fatto sapere che “in attesa dell’esito del tampone previsto per oggi, varrà il protocollo della Figc e dunque i calciatori in questione potranno continuare a svolgere regolarmente l’attività di allenamenti e partite”. In pratica secondo il protocollo anti-Covid stilato dalla Figc, potranno continuare l’attività agonistica in quanto monitorati costantemente con tamponi periodici. Il provvedimento d’isolamento fiduciario, dunque, varrebbe soltanto per l’attività extra-calcistica. Ma la decisione non è stata presa bene lato Salerno, dove ci si aspettava  una presa di posizione diversa. Insomma lo scontro è iniziato, da una parte i brianzoli vanno leva sul fatto che i calciatori si siano recati all’estero per fini ludici e non sportivi, dall’altro la Salernitana chiede che prevalga il protocollo generale per chi è stato all’estero. Comunicazioni ufficiali non ce ne sono, quindi non resta che aspettare”.

fonte: tuttomonza.it