Reggio, multe sul Calopinace. Parla Zucco tra numero multe ricorsi e incidenti: ‘Facciamo chiarezza’
Elevate 9200 multe in circa due mesi. Il Comandante ha ribadito la pericolosità della strada
12 Novembre 2024 - 10:20 | di Eva Curatola

Il Comandante della Polizia Locale Zucco ed il vicesindaco Brunetti sono stati convocati in Commissione Controllo e Garanzia per fare chiarezza sugli atti amministrativi riguardante l’installazione dei dispositivi di controllo elettronico della infrazioni in zona san Pietro, incrocio Bretelle e viale Calabria.
Nelle ultime settimane l’arrivo delle multe, a seguito delle infrazioni, ha scatenato il caos a Reggio Calabria e qualcuno ne ha messo in dubbio la validità a seguito di un’ordinanza della Corte di Cassazione e, per questo motivo, l’amministrazione ha preferito bloccare la sperimentazione annuale avviata lo scorso luglio.
Zucco: “Calopinace strada pericolosa, 127 incidenti in 6 anni”
“Facciamo chiarezza su una questione che sta diventando grottesca – ha detto il Comandante in Commissione. Sono nel corpo della Polizia Locale da 26 anni e non ho mai sentito così tante castronerie. Il mio è uno sfogo da tecnico, ma senza intenzione di fare polemica.
Il dato da cui partirei è che sulle bretelle negli ultimi 6 anni ci sono stati 127 incidenti stradali, con 84 feriti e 9 morti. Questo la dice lunga sulla pericolosità della strada, quindi l’amministrazione prende atto di questo dato e sin dall’assessorato Zimbalatti si attiva per cercare di trovare una soluzione consona per le esigenze di sicurezza di queste aste.
La prima è il controllo della velocità, fino a quando non è arrivata la nuova normativa sugli autovelox. Non vogliamo fare cassa – ha ribadito il Comandante, il nostro obiettivo è la salvaguardia della vita umana”.
Le multe e i ricorsi
In tanti, adesso, si domandano se le multe siano valide e se sia il caso di presentare ricorso. Lo stesso presidente Ripepi ha posto la questione al Comandante, che ha spiegato:
“Le multe possono essere sempre contestate, o attraverso il Prefetto, oppure con il Giudice di Pace. C’è da tener conto che, in alcuni casi di ricorso, la sanzione potrebbe essere raddoppiata. Per ogni infrazione abbiamo 18 secondi di video agli atti che documentano in maniera chiara ciò che accade, insieme a 6 fotogrammi (al posto dei 2 previsti dalla legge). Abbiamo tarato la strumentazione e aumentato la durata del giallo di 2 secondi, portandolo a 5. Abbiamo, inoltre, 4 atti amministrativi a sostegno della nostra attività”.
Il Comandante ha ribadito che la sperimentazione è stata bloccata lo scorso 25 agosto, dopo aver saputo dell’ordinanza della cassazione. In questo lasso di tempo, circa due mesi di sperimentazione – che era stata avviata il 10 luglio – sono state elevate circa 9200/9300 multe, circa 5 mila sono state già pagate.
Infine, il Comandante Zucco ha ribadito un dato importante:
“Nei primi giorni di sperimentazione aveva circa 600/700 passaggi. Circa un mese dopo sono scesi a 250. Questo vuol dire che la prevenzione non solo ha senso, ma funziona”.
Per la comunicazione dei dati inerenti le multe, ad esempio la presentazione della patente, non è necessario recarsi al Comando, al fine di decongestionare le presenze al Front Office è possibile utilizzare la pec della Polizia Locale.
