Museo del Mare, l'arch. Artuso a CityNow spiega l'idea originaria: 'Ora il progetto va attualizzato'

L'idea di Zaha Hadid, i costi dell'epoca, i tempi stimati di realizzazione dell'opera e i prossimi step dalle parole dell'arch. Artuso

Nessuno meglio di lui conosce il progetto del Museo del Mare di Zaha Hadid a Reggio Calabria. Ha seguito passo dopo passo l’iter infinito di un’opera faraonica, di prestigio internazionale, fin dalla sua nascita. Era presente a Londra, quando il progetto fu presentato dall’allora Governatore Giuseppe Scopelliti, davanti alla BBC e alle più importanti testate giornalistiche ed oggi, a oltre dieci anni di distanza, torna a parlarne pubblicamente.

Abbiamo incontrato all’interno del suo studio l’architetto Gianni Artuso, dello Studio Artuso Architetti Associati. E’ stato lui il primo a proporre l’idea di creare sul lungomare due ‘landmark’ che avrebbero caratterizzato e contraddistinto il territorio.

MUSEO DEL MARE, NEL 2007 REGGIO CONQUISTA L’INTERESSE DI STUDI INTERNAZIONALI

Museo Del Mare Reggio Calabria

Tutto inizia nel 2007 con l’idea di riqualificare l’intera area recuperando il rapporto con il mare.

“All’epoca ero un consulente interno dell’amministrazione e seguivo le opere del Decreto Reggio. Accettata l’idea di riqualificare l’intera area, si è deciso di proporre ed indire un concorso d’architettura internazionale”.

Reggio Calabria conquista così l’interesse dei più importanti studi di architettura mondiali con 50 gruppi di progettazione che hanno aderito al concorso partecipando con architetti di grande spessore.

“Ci fu un’attenzione altissima. Il concorso fu vinto dallo studio di Zaha Hadid e proprio in occasione di quella famosa conferenza stampa a Londra presso la sede dell’ambasciata italiana, venne sottoscritto il contratto che prevedeva il progetto preliminare, definitivo ed esecutivo”.

Era il 5 settembre del 2009 quando il Comune di Reggio Calabria sottoscriveva il contratto con lo studio Zaha Hadid per la realizzazione del Waterfront.

MUSEO DEL MARE E CENTRO POLIFUNZIONALE, I DUE LANDMARK DI ZAHA HADID

Centro Polifunzionale Reggio Calabria Zaha Hadid

“Lo studio di Zaha Hadid aveva previsto due poli importanti. Il Museo del Mare che conosciamo molto bene e il Centro Polifunzionale (con due edifici), progettato sotto la Villa Comunale. L’idea era quella di creare due grandi strutture simbolo che avrebbero unito e legato il lungomare attraverso il waterfront“.

Il progetto iniziale dunque avrebbe sfruttato le potenzialità uniche del territorio, lungo il braccio di mare dello Stretto. Perfettamente visibili dalla costa, i due ‘landmark’ sarebbero stati segnali inconfondibili per l’orientamento del mare da terra.

L’ARCH. ARTUSO SPIEGA COSTI, TEMPI E PROSSIMI STEP

Architetto Artuso Reggio Calabria

Il progetto originario aveva un costo di 53.146.000.00 euro. Esattamente quanto è stato finanziato, a distanza di 12 anni, oggi dal Governo, con le risorse disponibili inserite nel masterplan delle risorse disponibili per gli attrattori culturali delle Città metropolitane. E sui tempi di realizzazione l’architetto Artuso spiega:

“Se i tempi sono quelli del Recovery Fund l’opera dovrebbe essere completata entro il 2026. Ma al momento non si è ancora compreso se questo intervento è legato al Recovery Plan. Il progetto va adesso attualizzato ovvero è necessario rivedere i prezzi dell’epoca con il prezziario attuale rendendo il progetto ‘cantierabile’ e adeguandolo alle nuove normative vigenti”.

Il progetto del 2007 dunque è ancora valido. Ma quali sono adesso i prossimi step a decreto di finanziamento avvenuto?

“L’amministrazione comunale, a finanziamento ottenuto, dovrà chiedere allo studio di Zaha Hadid di realizzare il progetto definitivo al quale seguirà quello esecutivo. Uno studio prestigioso ed importante come quello di Zaha Hadid, se tutto procede liscio, in 6 mesi dovrebbe consegnare tutto. Poi gli enti coinvolti dovranno sedere allo stesso tavolo per la Conferenza dei Servizi ed infine mettere a gara i lavori. E passerà almeno un anno. Per quanto riguarda i tempi stimati dei lavori, a cantiere aperto, in due anni e mezzo si dovrebbe riuscire a completare il Museo del Mare”.

Oggi lo Studio Artuso Architetti Associati collabora con lo studio Zaha Hadid e rappresenta il punto di riferimento territoriale. Questo pomeriggio i due studi si confronteranno ancora una volta sul Museo del Mare, che sarebbe il più grande investimento realizzato in città.