I lavori per la realizzazione del Museo del Mare, progettato dalla celebre archi star Zaha Hadid, stanno avanzando a grandi passi. L’assessore Romeo ha aggiornato la cittadinanza sullo stato dei lavori ai microfoni di CityNow, nel corso dell’ultima puntata di Live Break, sottolineando i progressi significativi raggiunti nelle ultime settimane.
Si è contrattualizzata, ad esempio, la ditta per la bonifica dell’area in cui sorgerà il museo.
“Il contratto – ha spiegato Romeo – è stato sottoscritto il 29 marzo e la ditta incaricata della bonifica degli ordigni bellici è pronta ad iniziare i lavori, in attesa solo del nullaosta dal Ministero dell’Interno.
Oltre alla bonifica, sono stati predisposti i contratti con la ditta Cobar per le opere di sbancamento e la cantierizzazione dell’area”.
L’assessore Romeo inoltre ha espresso un cauto ottimismo sui tempi di partenza:
“Sul museo siamo lanciatissimi e sono moderatamente fiducioso che riusciremo a rispettare i tempi di apertura del cantiere”.
Nel corso della trasmissione ‘Reggio Politik’ in onda su Rtv, il consigliere comunale della Lega Armando Neri ha chiesto delucidazioni rispetto ad un recente incarico dell’amministrazione Falcomatà.
“Credo che il Museo del Mare sia un’opera importante per il presente e per il futuro della città, sperando vengano risolti i problemi attuali.Mi chiedo però come si stanno spendendo i soldi legati a quest’opera. Leggevo proprio in questi giorni sull’Albo Pretorio di una determina di un affidamento di un incarico di consulenza legale supporto giuridico stragiudiziale.
Affidamento dell’importo di circa 170 mila euro, dati all’esterno ad un avvocato, quando in realtà l’amministrazione comunale è dotata di un Settore Avvocatura, con un dirigente avvocato competente e bravissima e che ha al proprio interno oltre 10 avvocati titolari di elevate qualificazioni che sono altrettante competenti e professionali”, le dichiarazioni di Neri.
Il consigliere comunale di maggioranza Franco Barreca, presente negli studi di Rtv, ha replicato parlando di incarico perfettamente legittimo e dovuto al fatto che l’amministrazione comunale deve fare i conti con numerose cause relative ai debiti fuori bilancio.
Armando Neri ha controreplicato rispetto all’intervento del consigliere delegato al settore idrico.
“Dare una consulenza di 170 mila euro giuridica stragiudiziale, quando c’è un comune dotato di un’Avvocatura civica, è una scelta sicuramente legittima ma inopportuna. Mi chiedo perché l’amministrazione che ha fatto i concorsi non ha previsto l’assunzione di avvocati anziché assumere categorie B o altre categorie di natura esecutiva. Perché non ha assunto avvocati che potessero consentire di colmare queste lacune se ne era consapevole?
Non si è risolto il problema e poi si va all’esterno a cercare avvocati pagati con consulenze di oltre 170 mila euro tramite affidamenti diretti. Ripeto procedure pienamente legittime, ma a mio avviso scelta inopportuna nella misura in cui c’è una struttura comunale interna composta da un dirigente avvocato e da più di 10 avvocati che sono tra l’altro titolari di elevate qualificazioni, persone competenti e professionali che difendono l’ente e a mio parere perfettamente in grado di svolgere anche questo compito.
Da cittadini ancor prima che da esponenti politici -ha concluso Neri- vorremmo vedere che queste somme si investono per avanzare nelle opere, soprattutto in opere così importanti e strategiche da oltre 100 milioni di euro, piuttosto che in questo modo, attraverso soluzioni che potrebbero benissimo essere trovati all’interno dell’amministrazione”.
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