Museo del Mare, Romeo ottimista: 'Tanti i passi in avanti per la realizzazione'

Dalla bonifica dell'area da ordigni alle attività di sbancamento. Ecco cosa si sta facendo per l'opera da 113 milioni ideata da Zaha Hadid

I lavori per la realizzazione del Museo del Mare, progettato dalla celebre archi star Zaha Hadid, stanno avanzando a grandi passi. L’assessore Romeo ha aggiornato la cittadinanza sullo stato dei lavori ai microfoni di CityNow, nel corso dell’ultima puntata di Live Break, sottolineando i progressi significativi raggiunti nelle ultime settimane.

“Nel corso di questi mesi, abbiamo fatto una serie infinita di passaggi sottotraccia, ma fondamentali, con la collaborazione dell’autorità portuale che ringrazio, insieme a tutti gli altri enti che hanno fatto la loro parte,” ha dichiarato Romeo.

Si è contrattualizzata, ad esempio, la ditta per la bonifica dell’area in cui sorgerà il museo.

“Il contratto – ha spiegato Romeo – è stato sottoscritto il 29 marzo e la ditta incaricata della bonifica degli ordigni bellici è pronta ad iniziare i lavori, in attesa solo del nullaosta dal Ministero dell’Interno.

Oltre alla bonifica, sono stati predisposti i contratti con la ditta Cobar per le opere di sbancamento e la cantierizzazione dell’area”.

Romeo ha espresso un cauto ottimismo sui tempi di partenza:

“Sul museo siamo lanciatissimi e sono moderatamente fiducioso che riusciremo a rispettare i tempi di apertura del cantiere”.

Nel corso dell’intervista si è parlato anche della questione inerente il cantiere nautico, ricadente nell’area in cui nascerà il Museo del Mare.

“Dopo ls sentenza del TAR, l’amministrazione ha incontrato il legale della società coinvolta e individuato un’area per la verifica della fattibilità del cantiere. C’è la volontà, di tutte le parti interessate – ha detto Romeo – di superare la problematica in virtù di un interesse superiore, quello della costruzione del Museo del Mare che, ricordiamolo, noi magari ci siamo abituati, ma è un’opera di 113 milioni di euro che avrà un ruolo fondamentale nel turismo,” ha affermato l’assessore.

E per spegnere le polemiche politiche, l’assessore ha concluso:

“Le opere non appartengono ad una amministrazione piuttosto che ad un’altra, ma alla città. Il Museo del Mare, con il suo investimento significativo e il potenziale impatto sul turismo, rappresenta una grande opportunità per Reggio Calabria, che porterà grandi benefici anche alle prossime consiliature”.

Con quello che sembra ormai un inizio imminente dei lavori, la realizzazione del Museo del Mare è un passo più vicina, promettendo di trasformare, per sempre, il panorama culturale e turistico della città dello Stretto.