La Myenergy Viola perde la testa e il derby dello Stretto

Al Palacalafiore oltre alla luce saltano i nervi dei neroarancio, che cadono contro Messina. Espulsi Cigarini e Binelli

Serata da dimenticare per la Myenergy Viola che al Palacalafiore perde il derby dello Stretto contro la Basket School Messina.

Una partita peraltro accesa e aperta fino alla fine, era bastato un sussulto tra secondo e terzo quarto per recuperare lo svantaggio iniziale: Messina aveva chiuso la prima frazione sul +15, costringendo la Viola ad un misero 9-24.

Pessimo approccio alla gara dei neroarancio, che entrano in campo molli e disattenti in difesa, lenti nel giro palla e nelle transizioni, imprecisi al tiro e persino nel palleggio. Tante palle perse, scelte sbagliate in tutti i reparti e qualche fallo di troppo, come i tre in quattro minuti del capitano Binelli, che deve lasciare subito il campo. Coach Cigarini rischia e lo rimette in campo nel secondo quarto, ma gli arbitri stasera sono particolarmente fiscali e su un blocco giudicato irregolare chiamano il quarto fallo.

La Viola però non demorde. Entra il giovane Tommaso Russo, ma a tenere a galla i neroarancio, e a rosicchiare qualche punto ai ragazzi di coach Sidoti, sono i soliti Tyrtyshnyk e Aguzzoli, sostenuti dal lavoro sotto canestro di Mavric e dall’ottima di regia di Maksimovic (stasera in doppia cifra 14 punti e 7 assist). I neroarancio riprendono Messina, una bomba dell’ucraino completa la rimonta.

La gara adesso è spettacolare e apertissima, stoppate e contropiede si susseguono su entrambi i fronti di gioco, ora è davvero derby. Coach Cigarini rischia Binelli con 4 falli e il capitano risponde con due bombe sontuose, è un momento positivo. Ma poco dopo la metà del terzo quarto la bomba da tre di Busco ‘spegne’ le luci del Palacalafiore: blackout al palazzetto che resta al buio come altre zone della città per uno sbalzo di corrente.

Ci vuole mezz’ora perché i fari principali tornino operativi al 100%, il gioco riprende con la Viola determinata, ma Messina è più precisa e resta avanti.

Viola Blackout

Nell’ultimo quarto gli animi restano caldi e i neroarancio perdono la testa. Capitan Binelli dalla panchina dice qualcosa di troppo all’arbitro e viene espulso. Il battibecco con l’area tecnica neroarancio prosegue e il secondo espulso è proprio Cigarini, che per la seconda volta quest’anno lascia il comando a coach D’Agostino.

Messina ne approfitta e si riporta sul +9. Vantaggio che manterrà grazie all’ottima difesa e ad un’organizzazione offensiva intelligente e a tratti spettacolare. La Myenergy prova ancora a rientrare in gara ma non ha idee né precisione, e gli ultimi possessi consegnano ai peloritani i due punti: ininfluenti in classifica, ma importanti per morale e percorso di crescita.

Un peccato sprecare così rimonta ed energie, nonostante un pubblico che anche stasera, con una posta in palio ‘morale’, ha risposto ‘presente’ al Palacalafiore credendoci e sostenendo i suoi fino alla fine.

La Basket School Messina va avanti con entusiasmo verso i Play-In Silver con la  conferma dell’ottimo Di Dio Busà, mvp della serata con 28 di valutazione, 22 punti, 5 assist e 3 rimbalzi. Benissimo anche Labovic, 24 punti con un mortifero 6/8 da tre, Tartaglia (13) e Busco (12).

Per la Myenergy Viola in doppia cifra Tyrtyshnyk (27 punti, 6 rimbalzi e 27 di valutazione, migliore tra i neroarancio), Maksimovic (14) e Aguzzoli (14).

Prossimo avversario, per il prossimo e ultimo turno di regular season, è la Siaz Piazza Armerina. Un altro ‘allenamento’ per la giovane Viola, occasione per lavorare sia sugli aspetti tecnici che su quelli mentali.

Entrambi fondamentali per avere ambizioni di promozione.