'Il mio viaggio a New York' prova la vera 'Nduja calabrese: "E' divina, qui non si trova"

La 'nduja non smette di conquistare chi la assaggia. A New York l'ultimo successo: "Qui non si trova la vera nduja calabrese". Il video

E’ oramai il prodotto gastronomico calabrese più amato all’estero. La ‘nduja negli ultimi anni ha letteralmente conquistato i palati di tutto il mondo, specie quelli americani. Non a caso nel 2017 infatti è entrata nel menu dell’Hard Rock Cafè ed è celebrata in tutto il mondo nel ‘National Chilly Day’, giornata dedicata al piccante.

L’ultima ‘scoperta’ della ‘nduja arriva dall’agenzia ‘Il mio viaggio a New York’. Il blog e la pagina Facebook, seguitissime, sono curate da Piero Armenti, giornalista professionista dal 2006, che ha collaborato con diverse testate italiane (tra cui Panorama) e dal 2011 vive a New York. Nella Grande Mela Armenti ha fondato l’agenzia turistica ‘Il Mio Viaggio a New York’, che sul web si occupa soprattutto dei prodotti enogastronomici.

L’ultimo video è dedicato appunto alla ‘nduja: “Finalmente posso provarla. E’ diversa da quella americana, mi fa piacere far conoscere un prodotto calabrese attraverso la mia pagina. E’ buonissima e piccante, morbida, non si trova la vera ‘nduja qui a New York. E’ davvero divina”, esclama il giornalista nel video.

Anche se abbinata a un ‘triste’ crackers, mentre meriterebbe ben altri accostamenti culinari, la ‘nduja non smette di conquistare chi la assaggia. Se le parole del giornalista fossero verità (“E’ diversa dalla ‘nduja americana, quella vera non si trova qui a New York”) sarebbe un vero peccato, oltre che enorme danno economico, per una delle principali ricchezze gastronomiche della nostra terra.

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