Reggio, un anno di Neuroradiologia al GOM tra innovazione e risultati concreti
Risonanza ad alto campo, intelligenza artificiale e neurochirurgia integrata: il GOM di Reggio Calabria cambia volto alla sanità meridionale
26 Maggio 2025 - 11:25 | Comunicato Stampa

È trascorso un anno dall’inaugurazione del nuovo reparto di Neuroradiologia del Grande Ospedale Metropolitano (GOM) “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, un traguardo che segna un profondo cambiamento nel panorama sanitario del territorio. Dodici mesi di impegno, innovazione e speranza, durante i quali la struttura ha dimostrato quanto sia fondamentale la tecnologia per offrire diagnosi rapide, precise e trattamenti all’avanguardia.
Dotato di apparecchiature di ultima generazione, il reparto si è distinto come punto di riferimento per tutta la provincia e oltre, permettendo a centinaia di pazienti di accedere a prestazioni neuroradiologiche altamente specialistiche senza dover affrontare viaggi estenuanti verso strutture del nord Italia. Un passo concreto nella lotta contro la migrazione sanitaria, che per decenni ha privato la Calabria delle sue energie migliori e delle risorse economiche che dovrebbero restare sul territorio.

Le avanzate tecnologie introdotte, tra cui la risonanza magnetica ad alto campo, la TC multislice, l’angiografo digitale e i sistemi di intelligenza artificiale per l’elaborazione delle immagini, hanno rappresentato una rivoluzione nella diagnosi di patologie neurologiche complesse. Interventi minimamente invasivi, procedure di emergenza per ictus e diagnosi tempestive di neoplasie cerebrali sono oggi di routine all’interno del reparto, tutto ciò a beneficio di tutta la comunità.
L’U.O.C. Neuroradiologia opera in stretta collaborazione con la U.O.C. Neurochirurgia, diretta dal Dr. Mauro Campello, che si avvale della capacità diagnostica nonché delle immagini ad altissima risoluzione per predisporre al meglio i complessi interventi chirurgici, quali ad esempio quelli effettuati con il sistema innovativo del neuro navigatore o il neuro robot chirurgico.

“Questo reparto è la dimostrazione che anche nel Sud Italia si può fare sanità di ottimo livello – ha commentato il dr. Antonio Armentano, direttore della Neuroradiologia del GOM. – Investire nella tecnologia e nelle competenze significa investire nella dignità delle persone. Il nostro obiettivo resta quello di garantire cure di alto livello a tutti, qui, a casa nostra”.
Un anno fa, l’apertura del reparto fu salutata con grande entusiasmo. Oggi, a distanza di dodici mesi, è possibile dire che quelle promesse si sono trasformate in realtà tangibili. Il futuro della sanità reggina passa anche da qui: dalla capacità di innovare, formare e trattenere i talenti sul territorio. E il reparto di Neuroradiologia del GOM è la prova che questo è davvero possibile.
A testimonianza dell’ottimo lavoro svolto, la Neuroradiologia del G.O.M. è stata scelta per ospitare e organizzare il 33° Congresso Nazionale dell’AINR – Associazione Italiana di Neuroradiologia Diagnostica ed Interventistica.
Il Congresso si terrà nei dall’11 al 14 giugno 2025, presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria (c/o DiGiES – Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane). L’evento, patrocinato dal GOM, vedrà la partecipazione del dr. Antonio Armentano quale Responsabile Scientifico, confermando il valore del lavoro svolto con grande professionalità all’interno del Grande Ospedale Metropolitano.
Di seguito il link per visualizzare il programma dell’evento: https://www.ainr2025.it.