Il pensiero di Nicola Binda: ‘Reggina grandi firme per risalire’
"La tifoseria non fa mancare la sua passione (quasi 2.900 abbonati) ma è ancora divisa nel sostegno alla nuova proprietà"
12 Settembre 2025 - 23:28 | Redazione

Un paginone su La Gazzetta dello Sport dedicato alla serie D curato dal noto giornalista Nicola Binda. Estrapoliamo il trafiletto dedicato alla Reggina:
“La rovente estate 2023 è ancora nella mente dei tifosi della Reggina, che sono passati dai playoff per la A con Pippo Inzaghi all’esclusione dalla Serie B. Colpa della gestione Saladini e a un piano fallimentare per le casse del club. Ripartita solo il settembre successivo per risalire dalla D, la Reggina ha trovato prima nel Trapani e poi nel Siracusa due rivali imbattibili: quest’anno il girone sembra più alla portata, ma l’avvio è stato negativo con una sconfitta.
Bruno Trocini in panchina, gente di grande esperienza in campo come Nino Barillà (tornato nel club che l’ha lanciato in A) e Nino Ragusa. Con loro Montalto compone un attacco di rilievo. La tifoseria non fa mancare la sua passione (quasi 2.900 abbonati) ma è ancora divisa nel sostegno alla nuova proprietà, una università telematica di Catania (60%) più un socio (Minniti) della provincia. Le intenzioni sono serie, l’acquisto del vecchio marchio per 125mila euro ne è una prova. Ma saranno i risultati a convincere tutta Reggio, che non vede l’ora di tornare tra i professionisti”.