Limitazione degli spostamenti tra regioni, Zaia: ‘È Sud contro Nord’
"Se il Sud dice di chiudere le frontiere, è Sud contro Nord". Le dichiarazioni del presidente Luca Zaia
19 Aprile 2020 - 16:57 | Redazione

Nella conferenza stampa di poche ore fa riguardante gli aggiornamenti per il Coronavirus della Regione Veneto, il governatore Luca Zaia mette in chiaro il suo pensiero sulla Fase 2.
“Ripartenza? Visti i dati delle ultime settimane che mostrano una decisa attenuazione del virus mi aspetto qualche segnale del Governo già da prima del 4 maggio“.
Zaia definisce proprio quest’ultima data la ‘dead line‘, il giorno oltre il quale, probabilmente, si potrebbe incorrere in fratture tra Stato e Regioni.
“C’è ancora qualche giorno da qui al 4 maggio probabile ci siano decisioni in via sperimentale. Spero, davvero, che questo tema si affronti il prima possibile, altrimenti sarebbe difficile sostenere il rapporto con i cittadini che chiedono di avere meno restrizioni”.
LIMITARE I MOVIMENTI TRA REGIONI
A proposito della limitazione dei movimenti tra regione, il Presidente della Regione Veneto replica immediatamente alla ‘proposta’ della Campania di chiudere i propri confini.
“È una prima forma di autonomia, il Sud ha deciso di sposare il nostro progetto autonomista, lo dico come battuta. Voglio fare una appello: finitela di dire Nord contro Sud. Se il Sud dice di chiudere le frontiere è Sud contro Nord.
“Mettevi nei panni di un cittadino che sale in treno. Vuol dire che tutti i treni saranno soppressi, che tutti i treni che escono dai confini regionali non hanno più senso. Ma che proposta è, come fanno a mettere in piedi queste misure Noi abbiamo sempre ospitato e accettato tutti, non ho mai fatto un’ordinanza per mandare via la gente dalle seconde case”.
[custom_video numerazione=”1″ /]