Nuove Leve, Crescenti: "Territorio borderline, molti giovani aspirano al 'passaggio'"

Operazione Nuove leve di estrema importanza per il procuratore Crescenti: "Giovani si muovono in una zona borderline"

Sono tutti giovanissimi i protagonisti, responsabili secondo la ricostruzione della Procura di Palmi, a vario titolo, dei reati di danneggiamento aggravato, detenzione abusiva di armi e munizionamento, comuni e da guerra, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutto nasce da un episodio gravissimo. Un atto intimidatorio ai danni di una donna colpevole solo di aver denunciato e raccontato ogni dettaglio ai Carabinieri di un aggressione, verificatasi a pochi passi dalla sua abitazione. La donna era stata testimone di un fatto di violenza e senza alcun ripensamento si è recata presso la più vicina stazione dei Carabinieri.

Seguirà poi a stretto giro una vera e propria azione di violenza. Due giovani senza scrupoli, incuranti del sistema di videosorveglianza sparano ben 18 colpi di arma da fuoco contro l’immobile in cui risiede la donna. Da lì una serie di indagini portano alla cattura della band delle 11 ‘nuove leve’.

“In un territorio come quello del circondario di Palmi, nel quale noi operiamo, gli interessi economici sono forti e, di conseguenza, anche gli appetiti criminali. La scala carrieristica criminale, dunque, diventa estremamente appetibile per chi si trova in questo mondo. Molti giovani, in quel territorio aspirano a fare il ‘passaggio'”.”.

Procuratore Crescenti

Crescenti ha parlato di un’organizzazione perfetta, da parte dei Carabinieri, in riferimento all’odierna operazione “Nuove Leve” che ha portato all’arresto di 11 minori.

“La genesi dell’attività di indagine è stata la sparatoria contro l’immobile e, in particolar modo, le motivazioni di “particolare forza” che riguardano l’atto. La signora, parte offesa, era stata giudicata “degna” di attenzione criminale perché aveva testimoniato contro i soggetti, rivolgendosi allo Stato. Capite, dunque, come ci si troviamo in un circolo vizioso di particolare rilievo. Non solo si compie un atto criminale, ma questa azione tende ad affermare, ancora, la supremazia delle organizzazioni su chi, invece, ha tentato, tenta, o ha spezzato il cerchio. Da qui una lunga attività di indagine che ha portato a riscontri rilevanti sotto il profilo della capacità di dedicarsi al commercio più pericoloso  che è quello delle armi. Gli arresti sono stati eseguiti questa notte. Avvenute perquisizioni, dall’esito positivo, in cui sono state rinvenute sostanze stupefacenti del tipo marijuana”.