Bronzi50, Occhiuto: "Calabria non è solo guerrieri, abbiamo una storia da far conoscere"

"I Bronzi non sono un attrattore della Calabria, ma di tutta l'Italia"

Bronzi50, presentazione ufficiale delle celebrazioni a Roma. Alla presenza del ministro Franceschini, il vicepresidente della Regione Roberto Occhiuto, la vice presidente Giusi Princi, il presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso e i due sindaci f.f., di Comune e MetroCity, Paolo Brunetti e Carmelo Versace.

In un’Aula gremita, la presentazione ha preso il via con un video emozionale incentrato sulle bellezze architettoniche, culturali e paesaggistiche di terra calabra. Ricorrente, ovviamente, l’immagine dei due guerrieri simbolo della storia della Magna Grecia e quindi delle nostre origini.

Oltre 150 persone le persone presenti in sala. A moderare l’evento il giornalista Francesco Verderami, in apertura l’intervento del Governatore Occhiuto.

“Mi limito ad un saluto, e ad una riflessione. Oggi festeggiamo 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, l’auspicio è che questo evento rappresenti un cambio di passo. I Bronzi non sono un attrattore della Calabria, ma di tutto il paese. I guerrieri li conoscono tutti, ma c’è anche tanto altro della Calabria che molti non conoscono.

Appena insediatomi, ho tenuto a modificare anche i dipartimenti della regione, cambiando cultura in attrattori culturali, perchè devono rappresentare anche sviluppo. Calabria spesso conosciuta per i suoi straordinari paesaggi, ma non si conosce bene la ricchezza storica e culturale. Sino a oggi non è stato fatto abbastanza, con lo spirito dei guerrieri dobbiamo crescere e fare tanto altro”.