Uccide la madre a coltellate, oggi l'interrogatorio di Paolo Sisci

L'uomo è indagato per omicidio volontario. Fermato dai Carabinieri, in giornata verrà ascoltato dagli inquirenti

Toccherà aspettare l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip per capire cosa possa avere portato Paolo Sisci ad accanirsi contro la madre, Filomensa Silvestri, rimasta uccisa dalla furia del giovane che le si è accanito contro colpendola con numerose coltellate.

OMICIDIO A CASTROVILLARI, UN’AGGRESSIONE VIOLENTISSIMA

Alla base dell’ennesimo omicidio che si consuma al sicuro delle mura domestiche, potrebbe esserci un banale diverbio, una lite degenerata poi in un’aggressione violentissima.

Dai primi rilievi effettuati dal medico legale, sembrerebbe che la donna, dirigente comunale in pensione, abbia anche tentato di difendersi dalla furia del giovane, finendo poi però per essere sopraffatta. Sono stati i vicini per primi a dare l’allarme per quelle urla che provenivano dall’appartamento al quarto piano di un elegante palazzo a Castrovillari.

Rumori e grida che hanno convinto alcuni condomini a sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine. Ma è stato il rientro in casa del padre dell’omicida, un funzionario dell’agenzie delle entrate anche lui in pensione, a sbloccare una situazione tragica che rischiava di diventare ancora più delicata. Dalle prime ricostruzioni infatti sarebbe stato l’anziano genitore a intervenire per placare l’ira del figlio consentendo così ai carabinieri di fare irruzione all’interno dell’appartamento e arrestare l’omicida.

Per Filomena Silvestri però non c’era più niente da fare.

Troppe le coltellate subite, almeno una ventina. Accompagnato in ospedale dai carabinieri – dalla visita dei medici del nosocomio di Castrovillari non sarebbe emersa una storia clinica di problemi psichici – Sisci avrebbe ricostruito alle forze dell’ordine le fasi dell’aggressione che in un primo momento sembrava avere rimosso. Descritto come il classico bravo ragazzo di “buona famiglia”, il trentatreenne era attivo in alcune associazioni di volontariato, conducendo comunque una vita piuttosto riservata. Almeno fino a ieri mattina quando si è avventato sulla madre, aggiornando così il triste bollettino dei femminicidi maturati all’interno di casa.