Tragedia nel Crotonese: spara contro il genero e lo uccide, poi ferisce i nipoti

Il primo cittadino del comune della presila crotonese è stato tra i primi ad accorrere sul luogo del delitto

Luigi Greco, 43 anni, è stato ucciso a Verzino, in provincia di Crotone, al culmine di una lite familiare che sarebbe scoppiata per futili motivi.

L’omicidio è avvenuto nelle vicinanze di un bar dove i due si trovavano. L’uomo ha fatto fuoco anche contro il figlio della vittima che era presente, sarebbe rimasto ferito in modo grave ed è stato trasferito in elisoccorso nell’ospedale di Catanzaro.

I carabinieri della Compagnia di Cirò Marina hanno fermato il presunto assassino: si tratterebbe del suocero della vittima. I due abitavano nello stesso edificio, su piani diversi.

Il sindaco: «Tragedia che scosso tutti noi»

«È una tragedia che ha scosso tutta la comunità non abituata ad eventi del genere – dice il sindaco di Verzino, Giuseppe Cozza -. Non ci sono parole».

È visibilmente sconvolto il sindaco di Verzino sentito dall’Ansa sul grave fatto di sangue avvenuto nel suo comune.

«La vicenda coinvolge famiglie normali – aggiunge Cozza – dedite al lavoro di boscaiolo: non era pensabile una cosa del genere».

Il primo cittadino del comune della presila crotonese è stato tra i primi ad accorrere sul luogo del delitto ed a fronteggiare, con i carabinieri di Verzino prima che arrivassero i rinforzi da Cirò Marina, le violente reazioni delle famiglie (a Verzino erano giunti nell’immediatezza alcuni parenti della vittima dal vicino comune di Umbriatico) evitando che la situazione potesse degenerare.