Coronavirus e mezzi di trasporto: arriva l'ordinanza di Speranza

Dietrofront del Governo, la massima capienza non può essere consentita

“È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela”.

È quando annunciato, nelle scorse ore dal ministro della salute. Dopo l’ok delle compagnie di treni a viaggiare, di nuovo, alla massima capienza, Roberto Speranza ha imposto lo stop.

“Ho firmato un’ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine.

Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus”.

Nonostante l’Italia, in questo momento, non si trovi in gravi condizioni, dal punto di vista dei contagi Covid, abbassare la guardia vorrebbe dire vanificare tutte le rinunce dei mesi precedenti oltre che mettere in pericolo l’intera comunità. Per tale motivo, ancora una volta, il ministro è intervenuto a rettificare una situazione che avrebbe potuto prendere una piega difficile.