Una calabrese tra i 14 premiati dall'Organizzazione Mondiale delle Dogane

Il prestigioso riconoscimento è stato conferito alla dott.ssa Raffaella Pupo

C’è anche una calabrese tra i 14 italiani premiati dal Segretario Generale dell’Organizzazione Mondiale delle Dogane (OMD) nell’ambito della Giornata internazionale della Dogana. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito alla dott.ssa Raffaella Pupo, responsabile del settore Dogane di ADM Calabria.

La lunga e significativa esperienza maturata in ambito doganale e il grande impegno profuso, da ultimo, nella formazione del personale neoassunto sono le motivazioni che hanno consentito alla funzionaria di fregiarsi della certificazione OMD.

Il tema della Giornata, non a caso, è stato “Formare la prossima generazione, promuovere una cultura di condivisione delle conoscenze e orgoglio professionale nelle dogane” e tutti i premiati delle 180 amministrazioni doganali aderenti si sono particolarmente distinti nella trasmissione delle conoscenze tecnico-giuridiche necessarie a comprendere la cruciale missione della Dogana nel sempre più complesso scenario globale nonché del senso del dovere che muove le donne e gli uomini dell’Agenzia a tutela della sicurezza commerciale e della salute dei cittadini.

La cerimonia di premiazione, avvenuta ieri in videoconferenza con la sede centrale dell’Agenzia delle Dogane dei Monopoli a Roma, ha visto il dirigente dell’Ufficio Affari Generali di ADM Calabria, dott. Rocco Carbone, consegnare il premio alla valente funzionaria “portabandiera di
una squadra che si è avvalsa di nuovi innesti, formati con dedizione e passione, risultati decisivi nel processo di consolidamento della giovane Direzione regionale, istituita nel giugno 2021, in una osmosi ideale con i funzionari più esperti dei vari e complessi settori specialistici che
caratterizzano la mission ADM”.

Da parte sua, la dott.ssa Pupo ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento internazionale e profonda gratitudine ai colleghi – giovani e non – che le hanno consentito di lavorare in un ambiente “molto attento al lato umano, oltre che stimolante dal punto di vista
professionale”.

“Condizioni ideali” – ha aggiunto – “per investire sulle nuove generazioni attraverso la condivisione delle competenze e delle buone pratiche acquisite nel corso degli anni di servizio prestati in un’amministrazione storica e sempre al passo con i tempi”