Fondi ospedale Melito a rischio, dura risposta di Scaffidi a Neri

"Vicenda illustrata solo parzialmente ed in modo opportunistico al Consigliere Neri", replica il commissario dell'Asp

Fino a ieri “affossatore” dell’Ospedale di Polistena oggi, a dire del Consigliere regionale Neri, privilegiatore dello stesso Ospedale a danno di altri. Sarebbe opportuno che i rappresentanti istituzionali si mettessero d’accordo.

Basterebbe questa divertente contraddizione per rispondere, al momento, al consigliere Neri che è la seconda volta che interviene in ambito sanità relativamente all’ASP di Reggio Calabria. La prima fu su notizie poi dimostratesi prive di qualsiasi fondamento. Oggi sulla operazione Inail per la quale mi assegna un ruolo di nemico dell’Ospedale di Melito Porto Salvo e, nel contempo, di privilegiatore dell’Ospedale di Polistena.


Attendo la convocazione in commissione sanità, preannunciata a mezzo stampa, augurandomi avvenga il più presto possibile al fine di chiarire gli aspetti tecnici di una vicenda basata sull’utilizzo di denaro pubblico con le connesse responsabilità di chi è incaricato di amministrarlo che non è certo alcun Consigliere regionale bensì il Commissario straordinario pro tempore dell’ASP.

Per quanto mi riguarda il denaro pubblico va saggiamente ed oggettivamente amministrato, di concerto con la buona politica, al riparo da atteggiamenti meramente campanilistici o interventi alla ricerca di visibilità da qualunque parte essi provengano.

Sarò lieto, pertanto, di chiarire in Commissione sanità tutti i risvolti della vicenda che, sono certo, sarà stata illustrata solo parzialmente ed in modo opportunistico al Consigliere Neri e sulla quale l’ASP sta conducendo i dovuti accertamenti progettuali sull’uso del denaro pubblico finalizzato al miglioramento della sanità nel contesto economico e strutturale dato. Senza figli e figliastri ma solo nell’interesse e tutela della salute dei Cittadini.