Palazzo di giustizia, sarà la volta buona? Brunetti: 'Staremo col fiato sul collo al Ministero'

"La tempistica adesso passa al Ministero, ma noi saremo sempre vigili". Le parole del sindaco sul completamento del palazzo di giustizia

Sarà la volta buona? È questa la domanda che molti reggini si pongono in seguito alla firma del protocollo d’intesa siglato tra il Ministero della Giustizia ed il Comune di Reggio Calabria per il completamente della madre di tutte le incompiute in città.

Da 16 anni, infatti, la città attende di vedere la fine dei lavori che daranno una nuova casa a tutto il comparto giustizia. A tal proposito, ai microfoni di CityNow, è intervenuto il sindaco f.f. Paolo Brunetti.

Palazzo di giustizia, sarà la volta buona?

“Se abbiamo apposto la firma oggi su questo protocollo è proprio perché ci crediamo. C’è stata una disponibilità da parte del Ministero che ha accolto il grido d’allarme lanciato dal Comune quando si è reso conto dell’impossibilità, da soli, di terminare un’opera che è doppiamente strategica. Da una parte, è importante terminare il palazzo di giustizia per tutti i dipendenti che lo attendono da quasi due decenni, e ridare loro dignità; dall’altra bisogna pensare anche al recupero del territorio. L’opera ricade, infatti, pressi del centro direzionale adiacente ad un’altra realtà che, presto, sarà recuperata, come la scuola Mazzini”.

Brunetti: “Vigili per il completamento dell’opera”

Brunetti ha riconosciuto, nel meccanismo di attivazione del protocollo, i meriti dell’amministrazione:

“L’attivazione delle procedure risale a quando io ancora non mi trovavo a svolgere il ruolo attuale. Era stato il sindaco Falcomatà a farlo, grazie anche all’impegno costante del consigliere Romeo che si è prodigato, veramente, tanto facendo materialmente i sopralluoghi insieme ai funzionari del ministero.

Finalmente oggi siamo riusciti a firmare questo protocollo, siamo fiduciosi che, con l’aiuto del ministero, quest’ora riuscirà, finalmente, ad essere a disposizione della collettività nel più breve tempo possibile”.

Il sindaco facente funzioni ha poi rimarcato come il ritardo ed i continui stop per l’ultimazione fossero dovuti ad una serie di contenziosi con le ditte che avevano vinto la gara d’appalto.

“Anche la seconda assegnazione non è andata bene perché vi sono stati dei problemi con delle riserve per la ditta assegnataria. Per superare tutte empasse, abbiamo ceduto il diritto di superficie al Ministero. Non ci saranno aggravi economici per l’amministrazione comunale”.

Si dice rammaricato Brunetti che la città non sia riuscita in tempi più stretti a portare a casa questa vittoria, “ma i tempi burocratici sono quello che sono”.

“Tanti altri prima di noi non ci erano riusciti. Grazie all’attenzione del Governo per la città di Reggio Calabria si è ripartiti. Speriamo di vederlo presto finito. La tempistica, adesso, non tocca a noi, ma saremo vigili, col fiato sul collo al Ministero per il completamento”.