La Viola con cuore e muscoli si impone in Supercoppa contro Catanzaro

Il match di Supercoppa al PalaCalafiore se lo aggiudica la Pallacanestro Viola con una buona prestazione

La Pallacanestro Viola ritorna sul parquet di casa in occasione della partita di Supercoppa Centenario contro Catanzaro, nel campionato nazionale di serie B. Si prova a ripartire nonostante la pandemia abbia creato notevoli problemi al mondo dello sport. Ottima l’organizzazione del Supporters Trust per garantire la distanza di sicurezza all’interno del PalaCalafiore.

PRIMO QUARTO

Prime fasi di gioco concitate, diversi errori da parte di entrambe le compagini. I primi due punti sono di Catanzaro. Moretti realizza il 4 a 0 per la squadra di coach Formato. Fall strappa un rimbalzo, ma i neroarancio sprecano. Catanzaro si porta sul 6 a 0, Barrile mette i primi due punti per la Viola. 6 a 2 a 5:17 dal termine. Continua a segnare la compagine del Catanzaro, Genovese risponde con una tripla. Prunotto porta sul -1 i neroarancio. Genovese per il vantaggio neroarancio. Roveda mette due liberi per il +3 della Viola. Un’altra tripla di Smorto, per il 13 a 13. Prunotto guadagna la lunetta e fa 1 su 2. Barrile da tre per il 17 a 13 della Viola. Prunotto da sotto per il 19-13, si conclude così il primo quarto.

SECONDO QUARTO

Apre la frazione di gioco Sebrek, risponde Smorto che mette anche il libero a disposizione. Tripla di Catanzaro, Fall da sotto porto il risultato sul 23 a 19. Sebrek piazza la tripla del 26 a 19. Smorto guadagna la lunetta, e realizza entrambi i liberi.  Diversi errori da parte di entrambe le compagini. Smorto realizza e subisce fallo, sbaglia dalla lunetta. Genovese a fil di sirena per il 28 a 23, Tomasello risponde per Catanzaro. Mascherpa guadagna la lunetta, fa 1 su 2. Sebrek va a canestro servito da Roveda. 31 a 25 a 4 minuti dalla fine della frazione di gioco. Petranella strappa un rimbalzo e mette il 31 a 27. Altro canestro del Catanzaro che si porta a -2. Prunotto realizza in sospensione il 33 a 29. Genovese penetra per il +5. Procopio avvicina i suoi sul -3. Mascherpa fa 2 su 2 poi realizza in penetrazione per il +7 neroarancio. Smorto dalla lunetta 1 su 2. Gobbato dalla lunetta 1 su 2. Si va all’intervallo lungo sul 40 a 35.

TERZO QUARTO

Moretti segna per Catanzaro, risponde Genovese per il 43 a 37 neroarancio. Tomasello subisce fallo, realizza un solo tiro libero. Mascherpa dalla lunetta fa 2 su 2. Tomasello segna da sotto il -4 per Catanzaro, fallo antisportivo per Smorto. Roveda realizza un tiro libero sui due disponibili. Mascherpa in penetrazione per il +6 neroarancio. Tomasello da sotto segna e subisce fallo, sbaglia il il libero. Smorto avvicina i suoi sul 47 a 45. Time out. Realizza Catanzaro per il pareggio 47 a 47 a 1:36 dal termine. Due liberi portano avanti Catanzaro. Mascherpa per il nuovo pareggio neroarancio, 49 a 49, si conclude così la terza frazione.

ULTIMO QUARTO

Sebrek penetra per il 51 a 49, risponde Smorto per Catanzaro.  Diversi errori da parte di entrambe le squadre. Genovese subisce fallo sul tiro dal perimetro, e realizza tutti e tre i liberi, 54 a 51 a 6:44 dal termine. Moretti pareggia, il gancio di Tomasello porta in vantaggio il Catanzaro. Fallo antisportivo di Procopio. Mascherpa realizza entrambi i liberi.  Roveda porta in vantaggio i neroarancio, 58 a 56 a 4:20 dal termine. Tecnico alla panchina della Viola. Procopio per il +1 del Catanzaro. Dalla lunetta Catanzaro realizza uno su due. Mascherpa dalla lunetta per il pareggio della Viola, 60 a 60 a 2:20 dal termine. Straordinario Gobbato per il +2 dopo l’errore di Genovese. Tomasello guadagna la lunetta e realizza entrambi i liberi. Possesso Viola sul 62 a 62 ad un minuto dal termine. Mascherpa piazza la tripla del +3. Secondo fallo antisportivo per Procopio che viene espulso. Roveda realizza entrambi i liberi, possesso Viola a 44 secondi dal termine. Gobbato recupera un importante rimbalzo e subisce fallo, fa 1 su 2, Smorto prova un tiro da tre ma non va. L’ultimo possesso è della Viola, si chiude il match sul 68 a 62 per la squadra di coach Domenico Bolignano.