Serie C, ripresa necessaria: regolarità, problema ricorsi e ricavi

Ne parla il DG del Vicenza Paolo Bedin

Nella totale incertezza in cui si vive in questo particolare momento, si registrano una serie di interventi tra cui quello del direttore generale del Vicenza Paolo Bedin, riportati da tuttoC.com:”È una situazione molto complessa non solo dal punto di vista della salute ma anche sotto l’aspetto sportivo, gli scenari si possono anche aggiornare però poi devono fare i conti settimanalmente con l’evolversi della situazione. L’Uefa in primis ha annullato l’Europeo per dare la possibilità alle Leghe di allenarsi a maggio giocando a giugno, luglio e magari anche la prima decade di agosto.

Ovviamente la condizione fondamentale è il grado di sicurezza sanitaria che potremo garantire per allenamenti e gare. E’ evidente che il rischio concreto di giocare comunque a porte chiuse è presente, ed è evidente che l’auspicio e lo sforzo è quello di terminare i campionati per due fattori fondamentali: il primo è quello di garantire la regolarità dei campionati perché interromperli a due terzi significa aprire ricorsi e cause che ci porterebbe nei tribunali, il secondo motivo per cui si cerca di chiudere i campionati è che non riuscire a portare a casa almeno un terzo dei ricavi”.