Migranti, il Papa: ‘Guerra controsenso della creazione. Quello che si fa è criminale’
Per la prima volta nella storia recente, il Papa ospite in diretta di una trasmissione televisiva
07 Febbraio 2022 - 09:13 | Redazione

“Stiamo per assistere a qualcosa di eccezionale. Il Papa è un dono per tutti. Ogni sua parola è diretta, semplice ed intensissima”.
Sono le parole del conduttore di ‘Che Tempo che fa‘ Fabio Fazio, prima del collegamento con il Santo Padre Francesco Bergoglio, per la prima volta in un programma così popolare come quello di Rai Tre.
Dopo un bel video di presentazione dell’attività di Francesco Bergoglio Fazio, tra i primi temi trattati, affronta quello dei migranti. Lunedì scorso 19 migranti sono stati trovati morti per congelamento al confine tra Grecia e Turchia.
“C’è un problema di categorizzazione. Il segnale è della cultura dell’indifferenza. Al primo posto, mi spiace dirlo, ci sono le guerre. Pensiamo allo Yemen? Da quanto tempo si parla dei bambini dello Yemen? Più di sette anni sicuro. Nell’immaginario universale, quello che conta è la guerra, la vendita delle armi. Pensa che in un anno, senza produrre anni, si potrebbe educare il mondo in modo gratuito. Le guerre producono bambini che muoiono di freddo in mare. Ma gli effetti sono quelli della seconda categoria: la prima è la guerra. Guerra ideologica, guerra di potere, guerra commerciale. La guerra è un controsenso della creazione”,
E sulla sofferenza dei migranti il Papa aggiunge:
“Quello che si fa con questi ultimi è criminale”.
Il vescovo di Roma ha anche rimarcato la necessità, da parte delle nazioni, di stabilire limiti all’accoglienza sulla base delle proprie possibilità d’accoglienza.
“Bisognerebbe che ci si metta d’accordo attraverso le istituzioni sovranazionali. I migranti vanno accolti. Un migrante integrato aiuta quel Paese. Il fatto che il Mediterraneo sia il più grande cimitero della storia ci deve far pensare”.