PiFF 2018 - La coppia Gegia - De Martino entusiasma il pubblico di Palizzi

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Il “Fruitore di Nonsense” di Valerio Carbone protagonista della rubrica “Profumo di libri”

Lei vulcanica, esuberante, coinvolgente; lui brillante, disinvolto, autoironico. Gegia ed Emiliano De Martino hanno monopolizzato la seconda serata del “Palizzi International Film Festival”, quella tradizionalmente riservata ai ragazzi. I conduttori Sandro Vergato e Vasilica Gavrilas Burlacu hanno avuto il loro bel da fare a contenere la verve dei due attori, entrambi meridionali doc, protagonisti di una interessante e divertente intervista doppia. De Martino ha parlato delle collaborazioni artistiche con Fiorello e delle esperienze lavorative, fra gli altri, con Carlo Verdone e Gigi Proietti, sottolineando l’importanza della gavetta nel mondo del cinema. “E’ fondamentale per emergere in questo ambiente – ha detto il trentaseienne attore campano – dove bisogna saper crescere gradualmente senza pretendere tutto e subito”. Anche Gegia si è soffermata sulle sue esperienze cinematografiche con i più grandi attori italiani, raccontando con ironia la storia della sua vita professionale e sentimentale e duettando con il pubblico sulle note di “Malafemmena”. L’attrice pugliese ha anche anticipato la sua partecipazione nel cast della fiction “Rosy Abate 2”, non senza rivolgere un saluto affettuoso all’amico Giacomo Battaglia.

Per la rubrica “Profumo di libri” è stato presentato “Il fantastico mondo di Fruitore di Nonsense” dello scrittore romano Valerio Carbone. Un libro surreale, articolato in 14 racconti ricchi di citazioni cinematografiche (Woody Allen, Nanni Moretti, Carlo Verdone), musicali (Beatles) e letterarie (Calvino e Pirandello). Un viaggio tra filosofia, letteratura e musica che ci fa comprendere come solo fermandoci a riscoprire il vero significato di ciò che diciamo possiamo provare a conoscere noi stessi e a dare forma agli episodi del nostro quotidiano. Al termine dell’intervista Carbone ha omaggiato il sindaco Water Scerbo di una copia del libro.

A fine serata è stato proiettato il film “Il grande gigante gentile” di Steven Spielberg, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo scritto da Roald Dahl nel 1982. Una storia appassionante sull’amicizia, sulla lealtà e sulla capacità di proteggere i propri amici, che ci insegna come non bisogna mai perdere la via della speranza.  

Stasera terzo atto del Festival. Spazio a “Cinema e Religione” con la proiezione del film “Se Dio Vuole” di Edoardo Falcone (con Alessandro Gassman, Marco Giallini e Laura Morante) e del cortometraggio “Superstizione fatale” di Salvatore Romano. Ospiti del salotto di Piazza dei Martiri saranno gli attori Pippo Franco (particolarmente significativa la sua presenza, la seconda consecutiva al Piff, in quanto profondo conoscitore di tematiche religiose) e Antonio Tallura.

Gavrilas Burlacu, Carbone, Scerbo