Porto di Gioia Tauro, tavolo tecnico con il MIT per i lavoratori licenziati

L'obiettivo è quello di trovare una soluzione all'istanza dell'autorità portuale per l'iscrizione dei lavoratori

Grande apertura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alle istanze dell’Autorità portuale di Gioia Tauro per trovare una soluzione all’iscrizione dei lavoratori licenziati dalle aziende ex artt. 16 e 18 Legge 84/94 nella Gioia Tauro Port Agency. Nel pomeriggio si è tenuto un tavolo tecnico, in video conferenza, alla presenza del vicecapo di Gabinetto del MIT, dott.ssa Maria Teresa Di Matteo e della dott,ssa Patrizia Scarchilli, del commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, del segretario generale Pietro Prezioni, dell’avv. Simona Scarcella, responsabile dell’Ufficio Legale dell’Ente e della dott.ssa Cinzia Nava, amministratore unico della Port Agency.

Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte anche i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, i responsabili del MIT hanno posto l’attenzione sulle problematiche di carattere, principalmente, giuridico-legale che dovranno essere vagliate con la massima attenzione per trovare le condizioni normative all’assorbimento nelle Port Agency degli ex lavoratori portuali. Dal canto suo, il commissario straordinario Andrea Agostinelli, nel manifestare l’importanza del provvedimento, ne ha sottolineato la specifica valenza sociale, soprattutto, in questa particolare fase di crisi economica e a seguito della volontà manifestata dal Terminalista di procedere a successive assunzioni.

L’incontro si è concluso con la decisione di dare mandato al Settore Legale dell’Autorità portuale affinchè predisponga, in tempi brevi, uno schema normativo che possa consentire al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di valutare, nel dettaglio, l’effettiva fattibilità del provvedimento, tenuto anche conto delle opportune verifiche di tutte le parti Istituzionali coinvolte, primo tra tutti il Ministero delle Finanze, per la necessaria copertura economica.

Nei prossimi giorni, quindi, si terrà una nuova riunione tecnica per analizzare tutte le ipotesi possibili e trovare una soluzione all’istanza dell’Autorità portuale, che punta a garantire l’iscrizione dei lavoratori nella Gioia Tauro Port Agency.