Praia a Mare, Gigli di Mare e duna sotto Marlane cancellati

"Difendere qui la natura, la biodiversità, questa pianta minacciata di estinzione e che fa parte della flora di alto pregio della Calabria non interessa a nessuno?" Domanda Italia Nostra - FOTO

Malgrado le raccomandazioni della Soprintendenza e della Regione Calabria, malgrado le segnalazioni preventive di Italia Nostra, malgrado da gennaio 2019 una legge regionale abbia vietato la distruzione ed il danneggiamento dei gigli di mare, prevedendo controlli e multe salatissime, la duna ed i gigli di mare lì presenti da sempre e che non davano fastidio a nessuno, come le foto di prima e di ora dimostrano in modo evidente sono stati ruspati senza tanti complimenti ed il volume della sabbia dunale spianato intorno, un danno ambientale rilevante.

Ma pare che nessuno ha visto, nessuno ha controllato, nessuno ha impedito malgrado si è a fianco di una strada pubblica trafficatissima. E’ un fatto vergognoso e grave che si è ripetuto ancora una volta come lo scorso anno. Questa volta chi è stato? E’ un fatto che non può essere assolutamente sottovalutato e minimizzato. Difendere qui la natura, la biodiversità, questa pianta minacciata di estinzione e che fa parte della flora di alto pregio della Calabria non interessa a nessuno? Noi crediamo di no, ma è un fatto che sul demanio e sulla spiaggia si può fare di tutto ornai : si può togliere e aggiungere a proprio piacimento, si possono sbancare decine di metri cubi di sabbia di una duna, come si possono aggiungere decine e decine di metri cubi di terra, per modificare, adattare e trasformare, come si può movimentare e modificare in modo consistente lo stesso profilo della spiaggia, asportando sabbia e portarla altrove. Se tutto ciò è stato regolarmente consentito, bene, altrimenti qui siamo nel Far West.

Sulla questione della distruzione della duna ed i Gigli di Mare Italia Nostra, come era suo dovere, ha presentato un esposto alle autorità competenti. Staremo a vedere cosa succede. Ma non possiamo sottacere che l’inerzia, l’ insensibilità e il disinteresse verso la natura delle amministrazioni locali non favorirà la tutela e la sopravvivenza di queste piante preziose che forse un giorno, proprio per questo potrebbero scomparire dalle nostre spiagge. Noi faremo di tutto perché questo non avvenga. E da subito chiediamo nuovamente ai comuni di Praia a Mare, Scalea, Grisolia di fare quattro semplici, ma importanti cose per la tutela delle aree dei Gigli di Mare: un Ordinanza, dei cartelli, dei corridoi di attraversamento della spiaggia, una delimitazione con pali di legno ed una corda. Siamo disponibili a collaborare con i comuni per conservare e valorizzare questi tratti di spiaggia che conservano specie di alto valore naturalistico. La creazione di queste piccolo aree naturali può diventare anche un’opportunità per fare visite guidate per i turisti e educazione ambientale per le scuole.