Praticò: 'Ottimi rapporti con Gallo, chiariremo. Qualcuno ha cercato di distruggere la Reggina’

"Quando la Reggina chiama è come una mamma: devi accorrere. Se mai richiamerà, io ci sarò"

Percorso concluso dopo tre anni e mezzo alla conduzione dove non sono mancate le polemiche, ma anche qualche piccola soddisfazione raccolta. Il passaggio alla nuova proprietà, qualche bordata del nuovo presidente Gallo in occasione della presentazione ufficiale. Si racconta a 360 gradi l’ex massimo dirigente della Reggina Mimmo Praticò a TuttoC.com, questi alcuni passaggi:

“Mi rimane la soddisfazione di aver lasciato la squadra in buone mani, considerati gli interventi che la nuova proprietà sta facendo. Interventi che possono portare la squadra verso traguardi più ambiziosi. Le nostre finanze non erano in grado di competere con quelle attuali, nonostante le spese della mia famiglia siano stati molto pesanti. Sono anche speranzoso, da tifoso, per la scalata verso la A: il presidente Gallo la vuole fortemente e mi auguro di cuore che possa farcela.

Ho sempre saputo che, in fondo al tunnel, avrei trovato la luce. Ho sempre avuto la speranza che mi ha dato il buon Dio di risolvere fino all’ultimo minuto la situazione. E, infatti, si è risolta. Il più grande rammarico è quello di non esser riuscito a evitare i punti di penalizzazione.

Gli errori in questi anni? Chi opera sbaglia, in un’attività così frenetica come questa è abbastanza facile commettere errori. Di sbagli ne abbiamo fatti ma il peggiore, forse, è stato quello di aver avuto troppa fiducia nelle persone. E forse son passato sopra a delle situazioni che mi avevano ferito, sarei dovuto intervenire.

Per capire il mio rapporto con i tifosi, la invito a passeggiare con me nella via centrale della città. Vedrebbe, senza falsa modestia, quante mani strette, quanti ringraziamenti e quanti incitamenti verso la mia persona. Poi, purtroppo, in questi anni ho avuto contro una minoranza mentalmente poco onesta, 4-5 persone che hanno un microfono in mano o un computer davanti e che ci hanno messo continuamente in cattiva luce, perché miravano a distruggere prima la società e poi Mimmo Praticò.

Sarò un assiduo frequentatore della sua squadra del cuore. Seguirò la Reggina al “Granillo” e spero anche di riuscirci fuori casa.

I rapporti col nuovo presidente Gallo sono ottimi. Io ho dato la mia disponibilità per mettere in condizioni le persone serie come lui di lavorare al meglio. Riguardo quelle dichiarazioni ritengo che probabilmente sarà stato informato non in modo perfetto, avrò modo di chiarire con lui questo suo intervento.

Sono stato vicepresidente della Reggina nel vecchio Millennio, presidente in quello nuovo. Quando la Reggina chiama è come una mamma: devi accorrere. Se mai richiamerà, io ci sarò”.