'Pride', Reggio illuminata da un arcobaleno di libertà e uguaglianza

'Happy Pride!", Reggio è più bella illuminata da un arcobaleno. Le #foto e le parole di Michela Calabrò, presidente Comitato Arcigay "I Due Mari"

Reggio Calabria inneggia alla libertà e all’uguaglianza. Oltre duemila persone hanno sfilato sul lungomare di Reggio Calabria in un lungo corteo festoso, colorato, urlante, per il Pride organizzato dal Comitato Arcigay Due Maria e dall’Associazione genitori di figli omosessualità.

Molte le bandiere arcobaleno sventolanti nel corteo, composto in massima parte da giovani e molte le associazioni che hanno aderito all’iniziativa, che celebra, come è stato fatto in altre città, i 50 anni dai moti di Stonewall, scaturiti dall’irruzione della polizia in un bar gay di Manhattan, a New York. In prima fila i rappresentanti delle associazioni e dei movimenti che hanno organizzato il corteo.

Assieme a loro il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e il presidente nazionale Arcigay Luciano Lopopolo.

“Noi continuiamo a rappresentare un orizzonte di libertà, di orgoglio e di inclusione, perché sappiamo cosa vuol dire l’esclusione”, ha affermato Luciano Lopopolo.

Michela Calabrò, presidente Comitato Arcigay “I Due Mari”, ai microfoni di CityNow racconta dell’emozione per un evento che vuole rilanciare con forza il tema dell’uguaglianza e di un amore che non deve avere confini.

“Siamo tutti entusiasti, l’organizzazione di questo Reggio Calabria Pride iniziata nei mesi invernali, oggi invece anche grazie al clima estivo si sente la grande gioia di tutti i volontari che hanno organizzato nel migliore dei modi questa manifestazione.

In tanti ringraziano me ma in realtà sono io che ringrazio loro, senza il loro contributo questo evento non sarebbe riuscito così bene. Sono arrivati diversi ospiti importanti a livello nazionale, questo dà ulteriore valore al Reggio Calabria Pride e riconosce il lavoro che svolgiamo in questa città, mettendoci cuore impegno e passione”, conclude Calabrò.