Programma assunzioni per il Ponte sullo Stretto: previsti migliaia di posti di lavoro

Operai, tecnici, progettisti, ingegneri. Anche il Vicepremier Salvini ha più volte rimarcato il notevole numero di posti di lavoro che il Ponte fornirà all'Italia

Dovrebbero essere circa un migliaio i posti di lavoro disponibili all’interno del nuovo programma per il Ponte sullo Stretto di Messina, che andrà a collegare la Sicilia alla Calabria.

Si tratta di un piano di assunzioni che è stato approvato da Consiglio dei Ministri attraverso un nuovo decreto per l’avvio della costruzione del ponte sullo Stretto.

Il decreto Ponte e il piano assunzioni

Durante la giornata del 16 marzo, il Consiglio dei Ministri ha finalmente approvato il Decreto Ponte, un apposito decreto legislativo riguardante la necessità di costruire il Ponte sullo Stretto di Messina.

A seguito del via libera da parte del Consiglio, quindi, la società “Stretto di Messina”, fondata durante gli anni ’80, sarà ricostituita, al fine di avviare la nuova gestione dei lavori e della messa in costruzione del collegamento stradale e ferroviario che andrà a collegare la Sicilia e la Calabria.

In attesa della conferma definitiva da parte del Parlamento, il decreto Ponte apre intanto la possibilità a tantissimi nuovi posti di lavoro e l’opportunità di ottenere una nuova assunzione per diverse figure professionali.

La discussione in merito al testo legislativo per le nuove assunzioni attraverso la ricostituzione della società Stretto di Messina e la costruzione del Ponte, ha visto la partecipazione dei tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e di vari amministratori delegati di FS, RFI e Anas.

La progettazione e la costruzione dell’infrastruttura del Ponte sullo Stretto di Messina, infatti, giocano un ruolo strategico ai fini di riavviare anche l’industria dell’acciaieria nonché quella siderurgica.

Tra le figure che saranno ricercate con il programma assunzioni ai fini della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, vi sono: operai; tecnici; progettisti; ingegneri.

Per presentare la propria candidatura, però, sarà necessario attendere la conferma delle selezioni del personale da parte del Governo o delle ditte appaltatrici.