Proseguono gli appuntamenti dell’Anassilaos. Martedì 16 l’incontro “Lo stupore del Natale”


Dopo l‘incontro che la Sezione Poesia di Anassilaos ha dedicato alla grande poesia universale ispirata al Natale  nel corso di un serata presentata dalla Vice Responsabile Poesia Lilly Arcudi, durante la quale si sono alternati nella lettura i poeti del Lunedi’ del Sodalizio reggino, l’Associazione Culturale Anassilaos prosegue nelle iniziative ispirate al Natale con l’incontro  “Lo stupore del Natale Ù+à-ell’arte e nella storia” che si terrà martedì 16 dicembre alle ore 17,30 presso la  Sala di San Giorgio al Corso con l’intervento della Prof.ssa Elvira Leuzzi Calveri. Si tratta di un idale viaggio all’interno dell’arte figurativa che parte dalla Natività (predella della Maestà)  dell’ancora bizantineggiante Duccio di Buoninsegna  e prosegue con la Nativita’ e l’Annuncio ai pastori  affrescati da Giotto (1266-1337) nella Cappella degli Scrovegni a Padova, un arte ormai affrancata dai modelli bizantini che culmina con la celebre pala della Adorazione dei Pastori di Gentile da Fabriano, grande, estrema espressione di quel gotico internazionale, ricco e denso di ori e colori, che apre ormai all’arte del Quattrocento di cui vengono presentati alcuni dei più significativi autori, Filippo Lippi (Natività con i Santi Giorgio e Vincenzo Ferrer);  Beato Angelico (Natività) Mantegna (Adorazione dei pastori), e Sandro Botticelli con la sua misteriosa e drammatica “Natività Mistica” fino al francese  Jean  Fouquet autore di una Madonna col Bambino che consente all’autrice di gettare uno sguardo sulla coeva arte figurativa sviluppatasi nella ricca regione delle Fiandre e della Francia settentrionale cui si deve, secondo la tradizione, la scoperta o la riscoperta della pittura ad olio che segna profondamente l’arte italiana del XVI secolo alla quale la Prof.ssa Leuzzi volge la sua attenzione offrendo insigni esempi di opere dedicate al tema del Natale, con la Natività  Allendale dei veneti  Giorgione e la Natività con pastore di Tiziano, con l’emiliano Correggio (Nativita’ coi SS. Elisabetta e Giovannino), il tedesco, ma maturato in Italia, Durer (Natività) e Lorenzo Lotto. Il XVII secolo non può che partire dalla Natività di Caravaggio, trafugata a Palermo nel 1969 e ormai irrimediabilmente distrutta, e concludersi con il barocco ridondante di Rubens di cui viene analizzata l’Adorazione dei Pastori. Dell’arte moderna e contemporanea la relatrice analizzerà tre opere, la “Orana Maria” di Paul Gauguin,  l’ “Arabisches III” del 1911 di   Wassilij Kandinskij (1866-1944) in cui il tema della Natività viene affrontato con una espressione artistica lontana dalle forme del reale che pur conservando una traccia di figuratività, si propone come immagine metafisica e spirituale di un evento collocato in un altrove senza tempo, fino alla celeberrima “La Marieè” di Marc Chagall. Tra le iniziative di Anassilaos, realizzate congiuntamente con la Chiesa di San Giorgio, la Mostra di Arte Figurativa ispirata al Natale con la partecipazione degli  artisti contemporanei di Reggio e Provincia, promossa dalla Prof.ssa Glria Oliveti, che si terrà presso la stessa Chiesa.