Reggio - Palestre, cinema e partite IVA in piazza: 'Ritorniamo alla vita' - FOTO

Gli imprenditori liberi uniti sono scesi in piazza a Reggio Calabria per chiedere alle istituzioni un ritorno alla "normalità"

Ristobottega

Ristoratori, palestre, cinema, partite IVA tutti uniti per un unico obiettivo: dire basta alle chiusure ed ai colori che, da un anno a questa parte, hanno messo l’economica in ginocchio.

Gli Imprenditori Liberi Uniti questa mattina, mercoledì 14 aprile, sono scesi in piazza a Reggio Calabria per un grido di aiuto alle istituzioni.

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La protesta degli Imprenditori Liberi Uniti a Reggio Calabria

Protesta Imprenditori Liberi Uniti Reggio Calabria 10

Manifesti funebri, tute da fantasma, gli imprenditori di Reggio Calabria hanno deciso di far fronte comune e scendere in piazza a protestare per il loro diritto al lavoro.

“Chiediamo l’annullamento dei colori regionali ed il sostegno concreto e non l’elemosina da parte delle istituzioni, la costruzione immediata della sanità calabrese che ci permetterà di non essere perennemente penalizzati senza reali contagi. Niente rossi niente arancioni. I ristoranti, le palestre, i cinema, i teatri, non sono untori e la dimostrazione sta nel fatto che sono stati sempre chiusi e il virus a quanto pare ha continuato a diffondersi. Rivendichiamo il nostro diritto al lavoro. Senza diritti non esistono i doveri. È arrivato il momento in cui in virus va affrontato con intelligenza e non col gioco dei colori. La manifestazione sarà pacifica nel rispetto delle regole anti-Covid ma si chiede riscontro immediato nel caso contrario le proteste continueranno”.

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Alla manifestazione di tutte quelle categorie che il Governo non reputa essenziali, hanno partecipato anche i “Fantasmi del passato” per chiedere, così come evidenziato dallo striscione esposto a piazza Italia, “un ritorno alla vita”.

“Dopo oltre un anno veniamo presi in giro da istituzioni incompetenti che non hanno fatto altro che catapultarci in una rappresentazione fantascientifica della realtà, privandoci delle nostre libertà individuali, costringendoci ad una nuova normalità fatta di smart working, delivery, shopping online, social network e informazione pilotata a senso unico”.

Gli organizzatori hanno annunciato che la manifestazione di oggi rappresenta solo il primo atto, a cui faranno seguito altre azioni di protesta “fino ad un completo ritorno alla normalità”.

L’incontro con il Prefetto

Protesta Imprenditori Liberi Uniti Reggio Calabria

Il Comitato spontaneo di imprenditori reggini, che ha voluto accendere i riflettori sul disagio economico sociale vissuto in questi mesi di pandemia, è riuscito ad incontrare il Prefetto di Reggio Calabria, consegnandogli un documento con una serie di richieste


“Ringraziamo il Prefetto e il Capo Gabinetto che si sono mostrati vicini alle nostre richieste – hanno raccontato gli esercenti ai microfoni di CityNow. Siamo consapevole di essere un piccolo granello di sabbia nell’immenso mare dei problemi di tutti i commercianti d’Italia, ma la nostra voce è stata ascoltata e ci è stato garantito che le nostre richieste saranno discusse al Governo”.