Vaccino anti Covid, il dott. Foti a 360°: ‘Ecco quando si diventa immuni'

Per fugare ogni dubbio bastano le parole degli esperti, uno fra questi a Reggio Calabria è il dott. Giuseppe Foti

Perplessità sul vaccino? Per fugare ogni dubbio bastano le parole degli esperti, uno fra questi a Reggio Calabria è il Direttore dell’Unità Operativa Complessa Malattie Infettive del Grande Ospedale Metropolitano, il dott. Giuseppe Foti.

Insieme al dottore, che dall’inizio della pandemia si trova in prima fila per combattere il virus e fornire cure ai pazienti che hanno contratto il Covid, si è cercato di sfatare alcuni “miti“, ma in particolare fake news che potrebbero alterare la percezione di quello che, oggi, è l’unico modo per tornare ad una parvenza di “normalità”.

Come viene somministrato il Vaccino Covid

Giuseppe Foti

Il dott. Foti ha fornito una spiegazione molto dettagliata di tutta la procedura di somministrazione del vaccino che dovrebbe imprimere un forte arresto alla trasmissione del Covid-19:

COMIRNATY (questo è il nome commerciale del vaccino Pfizer Biontech) è un flaconcino multidose che richiede una conservazione nel lungo periodo in congelatore tra -60 e -90 gradi; il flaconcino viene decongelato in normale frigorifero tra 2 e 8 gradi; successivamente il vaccino per essere preparato deve raggiungere la temperatura ambiente e solo allora può essere diluito con 1,8 ml di soluzione fisiologica in modo da ottenere per ogni flaconcino 5 dosi da 0,3 ml. La somministrazione prevede la via intramuscolare preferibilmente nella regione deltoidea del braccio; la siringa utilizzata è una di precisione capace di prelevare la dose esatta di vaccino”.

Come agisce

Vaccino Coronavirus

“Si tratta di un vaccino ad RNA messaggero che contiene la sequenza genomica che permette di sintetizzare la proteina Spike, che è la proteina che caratterizza dal punto di vista antigenico il SARS-CoV-2; l’RNA messaggero è incapsulato in nanoparticelle lipidiche che lo veicolano verso le cellule ospiti.  Il vaccino induce sia una risposta anticorpale neutralizzante sia una risposta immunitaria cellulo-mediata verso la proteina Spike, proteggendo contro il SARS-CoV-2 qualora il virus successivamente dovesse penetrare nell’organismo”.

Dopo quanto diventa efficace

Vaccino (2)

Negli ultimi giorni è scoppiato un vero e proprio caos in riferimento alla notizia della positività di alcuni soggetti che era già stati sottoposti alla prima iniezione del vaccino. Ancora una volta, a far chiarezza sono le parole dell’esperto:

“La protezione immunitaria – ha spiegato il dott. Foti – si raggiunge almeno una-due settimane dopo la seconda dose che viene fatta a tre settimane di distanza dalla prima; la notizia di una dottoressa che ha sviluppato l’infezione pochi giorni dopo il vaccino non significa che il vaccino sia stato inefficace, ma che l’esposizione al coronavirus si è verificata in una fase precedente alla vaccinazione o anche successiva ma comunque in una fase in cui ancora non era attiva la protezione immunitaria”.

Quanto dura la protezione indotta dal vaccino

Vaccino

L’ex direttore sanitario del GOM di Reggio Calabria, ai microfoni di CityNow ha spiegato anche che la durata del vaccino non è stata ancora individuata:

“La durata della protezione vaccinale è ancora da definire; peraltro non è legata solo alla persistenza di anticorpi protettivi che sono dosabili nel sangue ma anche ad una immunità cellulare attraverso i linfociti T della memoria che conservano il ricordo dell’avvenuto contatto con la proteina spike e quindi sono in grado di mettere in campo tutte le difese immunitarie in seguito ad un successivo contatto col virus”.

Chi ha già contratto il Covid-19 può vaccinarsi?

Vaccino

“I soggetti che hanno contratto la malattia devono vaccinarsi ma rappresentano un popolazione non prioritaria. Le categorie che gradualmente saranno vaccinate in sequenza sono: operatori sanitari e sociosanitari, personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani, anziani over 80 anni, quindi persone dai 60 ai 79 anni, popolazione con almeno una comorbidità cronica, appartenenti ai servizi essenziali (insegnanti e personale scolastico, forze dell’ordine, personale delle carceri e dei luoghi di comunità, etc.)”.

Possibili controindicazioni

Vaccino Covid 2

“Per ora il vaccino è indicato per soggetti oltre i 16 anni di età; successivamente probabilmente questo limite sarà rivalutato; per alcune categorie tipo le donne in gravidanza bisogna decidere caso per caso in base alla valutazione del rapporto rischio/beneficio; per le altre categorie citate il vaccino è indicato”.

Il punto sulla somministrazione del vaccino a Reggio Calabria

Vaccino Covid

“Nella prima giornata sono stati vaccinati presso il nostro Ospedale tutti gli operatori sia del GOM sia dell’ASP provinciale che erano stati programmati per quel giorno secondo le indicazioni della Regione. Dal 4 gennaio è attiva la vaccinazione di tutti gli operatori che hanno espresso il consenso; in questa fase la Direzione Sanitaria sta affrontando un gran lavoro perché attivare un punto vaccinale ospedaliero che possa raggiungere gli operatori su vasta scala richiede un impegno altissimo”.