Reggina, Aglietti: 'Costruiremo una buona squadra. Vogliamo uomini, non i nomi'

"Gli obiettivi non vanno dichiarati ma conquistati. Intanto l'identità e l'orgoglio"

E’ arrivato il giorno tanto atteso, quello della presentazione del nuovo allenatore della Reggina. Non uno qualunque ma Alfredo Aglietti, l’indimenticato bomber degli anni novanta, finalmente tornato dove lui ha sempre desiderato:

“Realizzo il mio sogno”

“Ho vissuto tante conferenza stampa, ma qui è veramente un’altra cosa. Era il mio desiderio principale tornare alla Reggina, è vero non c’è stata trattativa perchè entrambi ci volevamo. Mi è stata riservata un’accoglienza anche sui social che capita a pochi. Già tornando da allenatore ma da ex i tifosi sono stati straordinari, sono rapporti che vanno oltre”.

Gli obiettivi di mercato e di campionato

“Sul mercato è importante valutare la nostra rosa, capire con quanti andremo in ritiro, i tifosi devono stare tranquillo, faremo una buona squadra, con quali giocatori non lo so ma c’è uno zoccolo duro. I nostri giocatori non devono essere solo bravi, ma avere spirito e senso di apartenenza, vanno indovinati i calciatori, ma anche gli uomini. In serie B chi retrocede punta a vincere, ci sono rimaste quello dello scorso anno e poi le sorprese. Nessun obiettivo in particolare, la serie B la conosciamo tutti. Gli obiettivi, rendere orgogliosi i tifosi della Reggina, avere una identità, gli obiettivi non vanno dichiarati ma conquistati. Gioco offensivo e qualità, questo deve essere il nostro calcio. Non vedo l’ora di iniziare, partire con questo entusiasmo è importante, ma da domani si deve pesare all’Aglietti allenatore e non calciatore”.