Reggina alla prima uscita e l’undici probabile difficile da individuare


Finalmente si parla di calcio. Metà delle squadre che compongono il girone C della serie C sono scese in campo, con la conferma di quelle due formazioni che vengono dai più ritenute corazzate e che alla prima uscita, Catanzaro e Casertana, hanno fatto bottino pieno secondo pronostico.

Domani sera toccherà all’altra metà e tra queste anche la Reggina, impegnata al Provinciale di Trapani. Rispetto allo scorso anno i siciliani non si presentano ai nastri di partenza come super favoriti, ma rimangono comunque squadra temibile e difficile da battere soprattutto davanti al proprio pubblico.

In casa Reggina, a dispetto di una campagna abbonamenti deludente, la squadra costruita da Taibi desta parecchia curiosità, oltre ad essere indicata dagli addetti ai lavori come possibile outsider del torneo. Insieme a questo si registra il ritorno al tifo della curva sud, elemento ritenuto dalla società fondamentale per il raggiungimento di qualsiasi risultato.

Ma andiamo alle cose più tecniche e quindi alle scelte che dovrà operare mister Cevoli per questa prima di campionato. Conson a parte, fuori per scontare il turno di squalifica, il reparto più scontato sembrerebbe proprio quello di difesa con titolari ben individuati.

Piacevoli complicazioni arrivano dalla cintola in su. Perché il pre campionato aveva dato indicazioni precise su alcuni elementi quindi Marino, Petermann e Salandria, ma ha anche registrato la crescita evidente di giocatori come Bonetto, Franchini e l’utilità di Zibert.

In attacco con Viola ancora out, l’unica certezza è Maritato, anche se in questo momento Sandomenico e Tulissi hanno un minimo vantaggio su Emmausso e Ungaro, ma ripetiamo, il vantaggio è minimo.

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