Reggina, il cuore non basta. Amaranto ko a Bari, decide l'ex Folorunsho

Prestazione volenterosa degli amaranto, poco incisivi sotto porta. Per i play-off si decide tutto all'ultima giornata

La Reggina non festeggia nel modo ideale la restituzione dei 2 punti sui 7 di penalizzazione. Gli amaranto speravano in un successo da ‘5 punti’ sul campo del Bari per avvicinare concretamente i play-off, al San Nicola invece arriva una sconfitta. Decide l’ex Folorunsho in chiusura di primo tempo, ko immeritato per una Reggina volenterosa ma poco incisiva.

Le scelte iniziali

Reggina con numerose assenze al San Nicola, Inzaghi privo degli squalificati Cionek, Mayer e Menez e degli indisponibili Obi, Cicerelli, Bondo e Gori. Amaranto con il consueto 3-5-2, Canotto-Strelec il tandem offensivo, Hernani e Fabbian ai lati di Crisetig in mezzo al campo con Pierozzi e Di Chiara esterni a tutto campo.

Bari di Mignani con il 4-3-1-2, centrocampo di ex Reggina con Maita, Bellomo e Folorunsho, quest’ultimo alle spalle della coppia d’attacco Esposito-Cheddira.

Ottima la cornice di pubblico (oltre 20 mila spettatori) a suggellare nel migliore dei modi lo storico gemellaggio tra le due tifoserie. Dai blocchi di partenza esce meglio una Reggina rinvigorita dalla restituzione di 2 punti sui 7 complessivi di penalizzazione. Amaranto pericolosi prima con un colpo di testa di Fabbian e successivamente con Canotto, che da posizione defilata trova la pronta risposta di Caprile con il piede.

Nella prima mezz’ora si vede solo la Reggina, il Bari entra in partita con abbondante ritardo, il primo squillo è il destro alto di Folorunsho. I padroni di casa però hanno il killer instinct e in chiusura di primo tempo trovano il vantaggio. Esposito dalla destra crossa in mezzo, Folorunsho anticipa Loiacono e devia alle spalle di un incolpevole Contini. All’intervallo il Bari si porta negli spogliatoi un 1-0 oggettivamente immeritato per quanto costruito dalle due squadre nei primi 45 minuti.

Inizia la ripresa, Reggina che prova ad aggredire a testa bassa come fatto nel primo tempo. Al 55′ Hernani pericoloso su punizione, al 59′ pericolosi Fabbian e Pierozzi, che però trovano l’opposizione dei difensori avversari. Al minuto 65 Inzaghi aumenta il peso offensivo: dentro Liotti e Rivas per Di Chiara e Terranova, Reggina che spinge alla ricerca del pareggio.

Un Bari pigro sembra accontentarsi del minimo vantaggio, Reggina che arriva facilmente sulla trequarti ma non riesce ad incidere. Al 75′ ci prova Hernani ancora da un calcio di punizione, Caprile devia in angolo. Al 78′ gol del 2-0 annullato al Bari, Ceter approfitta del regalo di Gagliolo e anticipa Contini, con un fallo però per il direttore di gara.

Inzaghi nel finale si gioca il tutto per tutto, un punto sarebbe preziosissimo per la corsa play-off: dentro Ricci e Galabinov, out Crisetig e Canotto. Bari vicino al raddoppio al minuto 82, potente il sinistro di Esposito sul primo palo, pronta la risposta di Contini. Tanto semplice quanto sterile il copione amaranto nel finale: una serie di cross alla ricerca del tandem di centravanti Strelec-Galabinov. In pieno recupero limpida chance per Pierozzi, debole però il colpo di testa dell’esterno amaranto su corner dalla sinistra.

Prima del triplice fischio, colossale palla per il 2a0 di Cheddira, che solo davanti a Contini riesce nell’impresa di non centrare la porta. Finisce 1-0, ko che pesa sui sogni play-off della Reggina. Amaranto che rimangono a quota 47 punti, nell’ultimo turno la formazione di Inzaghi dovrà obbligatoriamente battere l’Ascoli e sperare in contemporanea nei risultati negativi di almeno una tra Palermo, Pisa e Venezia.