Reggina: tre recuperi più Liotti, finalmente Baroni può avere dei dubbi

Il primo nodo da sciogliere è quello del portiere, ma anche in attacco non saranno scelte semplici

Secondo trasferta consecutiva per la Reggina. A Vicenza per la nona volta in questa stagione è passata in vantaggio, ma anche in questa circostanza, la settima, non è riuscita a mantenerlo, per fortuna senza rimetterci totalmente l’intera posta in palio.

Una Reggina diversa, ma serve continuità

Una buona prova quella degli amaranto soprattutto nella prima parte dell’incontro, una squadra che ha dimostrato di voler lottare, mai arrendevole e con una disposizione tattica che sul piano della tenuta difensiva ha dato delle risposte importanti.

Adesso servono le vittorie per la classifica

Stoppata la sequenza di sconfitte, elemento essenziale per non scivolare nel baratro, adesso è arrivato il momento di osare un pò di più, perchè la classifica è rimasta preoccupante e la necessità di fare punti impellente. Mister Baroni avrà qualche possibilità in più nelle scelte con i recuperi certi di Cionek e Denis, quello totale di Situm ed il rientro dalla squalifica di Liotti.

I dubbi in difesa ed in attacco

Il 4-4-2 con il Cittadella si è trasformato in 4-3-3 a Vicenza, a dimostrazione di una buona duttilità del tecnico in base a quelle che sono le esigenze richieste della partita e le caratteristiche dell’avversario. In difesa ovviamente il dubbio principale riguarderà l’estremo difensore, una decisione che Baroni e Plizzari prenderanno insieme. Cionek dovrebbe prendere il posto di Stavropoulos, vanno verso la conferma Delprato, Loiacono e Di Chiara. In mezzo hanno dato buone risposte Crisetig, Bianchi e soprattutto Folorunsho. In attacco rientra Denis, ma probabilmente non verrà buttato da subito nella mischia. Cinque giocatori come Rolando, Situm, Liotti, Rivas e Bellomo per tre maglie.