Reggina: Bianchi spiega il perchè della sconfitta e parla del suo stato fisico

Un passaggio del centrocampista anche sul presidente Luca Gallo

Ristobottega

Consueto appuntamento del giovedi con “Vai Reggina, ospite Nicolò Bianchi: “La sconfitta non deve scivolare via. E’ stata analizzata, fa parte del passato ma gli errori vanno studiati per non essere ripetuti.

Sabato contro la Cavese si è avuta la prova che i valori tecnici devono essere al pari della determinazione, altrimenti rischi contro tutti.


Quello dei tiri da fuori è un tasto che il mister tocca durante la settimana, lo chiede spesso. Calci piazzati e tiro da fuori sono soluzioni che si devono provare, ma ultimamente stiamo incontrando squadre che giocano in dieci dietro la linea della palla e quindi si punta ad allargarli attraverso il gioco sulle fasce. Ma ripeto, da qualche mese mister Toscano ci sta chiedendo anche il tiro da fuori area.

Posso aver dato l’impressione di essere un pò stanco, ma vi garantisco che sto benissimo. Il presidente Gallo è sempre presente, parla poco ma nei momenti giusti e quando lo ha fatto ha sempre centrato il punto. Qui nessuno è stanco, troppe volte si parla di aspetto fisico, ma dati alla mano la Reggina corre molto di più degli avversari che ha incontrato giocando meglio nella seconda parte. La sconfitta contro la Cavese la riconduco di più ad un aspetto mentale.

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Reggio Calabria per me è stata una bellissima sorpresa, la città e la gente”.