La Reggina sbaglia, il Brescia no. Amaranto ko, decide Van De Looi

Decide la rete di Van De Looi ad inizio ripresa, Reggina che spreca nel primo tempo e non riesce a pungere nella ripresa. Il racconto della gara

La Reggina cade sul campo del Brescia. Turno infrasettimanale amaro, dopo la vittoria sul Monza la formazione di Baroni si deve inchinare alle rondinelle. Decide la rete di Van De Looi ad inizio ripresa, Reggina che spreca nel primo tempo e non riesce a pungere nella ripresa.

Scelte iniziali: sorpresa Del Prato

Squalificato Crimi, indisponibile il fondamentale Folorunsho, Baroni in mezzo al campo lancia a sorpresa Del Prato al fianco di Crisetig. Oramai definite le nuove gerarchie amaranto che favoriscono ancora Loiacono, Rivas e Okwonko a Cionek, Edera e Montalto. Bellomo sulla corsia mancina, Rivas sul versante opposto e i due ex Bologna Okwkonko e Kingsley a completare il poker offensivo del consueto 4-2-3-1.

Brescia di Pep Clotet gasatissimo, reduce da 3 vittorie nelle ultime 3 gare. Rondinelle con il 4-3-1-2, Donnarumma va in panchina in favore del tandem offensivo Ragusa-Ayè, con Jagiello sulla trequarti.

Rivas e Kingsley sprecano

Al 7′ la Reggina può mettere la freccia…da un corner in favore del Brescia. Pessima gestione da calcio d’angolo per i padroni di casa, coast to coast per Rivas che arriva con le idee confuse al limite dell’area e calcia debolmente invece di servire Kingsley.

L’esperimento Del Prato ‘alla Danilo’ sembra funzionare, Joronen al 14′ neutralizza il diagonale del polivalente difensore amaranto. Il Brescia risponde mostrando gli artigli velenosi dell’ex Ragusa, Nicolas al 26′ respinge la conclusione. La formazione di Clotet spinge sulle fasce con i terzini provando a sfruttare la scarsa attitudine difensiva di Rivas e Bellomo, quest’ultimo alla mezz’ora con un decisivo ripiegamento chiude su Jagiello.

Gara vivace, i 3 punti in palio con vista sulla zona play-off fanno gola ad entrambe le contendenti. Martella al minuto 36 crossa per Aye, che devìa appostato sul secondo palo, Nicolas controlla senza problemi. Il finale di frazione sorride alla Reggina, che però spreca due ghiotte occasioni per trovare il vantaggio. Al 42′ assist illuminante di tacco di Rivas  per Kingsley, meta rugbistica per il nigeriano che da ottima posizione calcia altissimo. Un minuto più tardi Okwonko non approfitta dell’errore di Cistana e calcia a lato.

Doccia fredda, svantaggio immediato

La ripresa inizia senza cambi e la rasoiata di Van De Looi che gela la Reggina. Non passa nemmeno un minuto, il centrocampista olandese raccoglie la respinta della difesa amaranto e con un mancino chirurgico non lascia scampo a Nicolas. La Reggina accusa il colpo e barcolla: Ragusa sbaglia la misura del cross, Nicolas alza sopra la traversa ed evita il secondo gol nel giro di pochi secondi.

L’avvio di secondo tempo del Brescia è un rebus indecifrabile per la Reggina, sorpresa anche fisicamente dal ritmo imposto dagli avversari.  Baroni prova ad invertire la rotta con un doppio cambio: Bianchi prende il posto di Lakicevic con Del Prato che torna in difesa, Kingsley lascia il campo a Menez. Scelte iniziali del tecnico amaranto improduttive: al 60′ arriva il momento di Montalto, al posto di uno spento Okwonko.

Reggina che passa al 4-4-2 e si lascia alle spalle il black-out di inizio secondo tempo. L’ex Rivas alza bandiera bianca per un problema muscolare, Baroni ne approfitta per completare la rivoluzione. Entrano Denis e Situm per Rivas e Bellomo, Reggina con cinque giocatori nuovi rispetto a inizio ripresa.

Brescia che preferisce gestire l’1a0 senza scoprirsi, Reggina incapace di pungere: la fase centrale del secondo tempo è un lungo sbadiglio che scorre lento senza alcuna emozione.  Amaranto in 10 nel finale (Liotti fuori per un problema fisico, poi rientrato), clamorosa sagra del liscio al minuto 88. Sulla perfetta sponda di Denis, al centro dell’area mancano l’appuntamento con il gol del pareggio prima Menez, poi Bianchi e infine Del Prato. Ancora il terzino classe ’99 ci prova di tacco, senza trovare la porta.

Reggina che spinge a testa bassa nelle ultime curve, l’area del Brescia è un assembramento di maglie ma il risultato non cambia. Finisce 1 a 0 per i padroni di casa, la Reggina rimane a quota 36 punti in classifica. La consolazione è legata al vantaggio dalla zona play-out e svantaggio dalla zona play-off che rimangono invariate.   Amaranto che torneranno in campo domenica prossima, quando al Granillo arriverà il Chievo.