Reggina, ciclone Praticò. Il presidente è una furia: “Sono deluso, voglio rispetto”
04 Febbraio 2017 - 17:18 | di Pasquale Romano

Il ciclone Praticò si abbatte in conferenza stampa come uno tsunami. Dopo le polemiche inutili degli ultimi giorni, scaturite da un post di Alfredo Auspici (conduttore della trasmissione Chisti Simu assieme a Francesco Polimeni) su Facebook e il comunicato di risposta della Reggina, il massimo dirigente è una furia irrefrenabile: “Sono molto deluso e rammaricato. C’è un gruppo di pseudo tifosi, che non fanno altro che criticare e fare polemiche. Non mi riferisco ovviamente ai tifosi veri, che ci seguono con passione in casa e trasferta. Qualcuno ha parlato di ‘benzina sul fuoco’ riferendosi al nostro comunicato, altri hanno parlato di ‘vergogna’ su Facebook. Vergogna? A noi, ma siamo impazziti? Non è consentito a nessuno di dirci queste cose, questa società sta facendo di tutto tra mille difficoltà”.
Praticò è un fiume in piena, a tratti rabbioso, a tratti emozionato e commosso. “La nostra stima e credibilità non l’abbiamo comprata al supermercato, ma ce la siamo guadagnata e nessuno ce la può togliere. Qui forse non vogliamo capire o non ci interessa capire la situazione, in settimana abbiamo evitato la penalizzazione di due punti effettuando alcuni pagamenti. I calciatori della Reggina sono i migliori al mondo, li difenderò fino alla fine. Chiediamo rispetto, in caso contrario ne prenderemo atto. Ricordiamoci dove eravamo due anni fa. Se le condizioni sono queste, non è possibile fare calcio a Reggio Calabria. Oggi sono uscito da solo, ho fatto il giro dello stadio, e i tifosi mi hanno fatto i complimenti. Io domani faccio 44 anni di lavoro, e devo sentirmi dire alcune cose”.
