Reggina risponde ad Auspici e Polimeni: “Mai cacciati, serve più rispetto. Basta polemiche”


Attraverso un comunicato stampa, il club amaranto risponde al duo Auspici e Polimeni, conduttori della trasmissione Chisti Simu, in riferimento alla polemica scoppiata negli ultimi giorni. Alfredo Auspici, attraverso Facebook, aveva esternato il dispiacere per non essere riuscito a intervistare i giocatori amaranto al centro sportivo S.Agata. “Qualche frase un pò ruvida, che evidenziava ciò che tutta la città ha notato nell’atteggiamento della squadra a Messina non è piaciuta ai giovanotti amaranto che hanno bollato noi del Chisti Simu come non graditi al S.Agata“, si legge in un estratto del post pubblicato da Alfredo Auspici.

Di seguito il testo integrale del comunicato apparso sul sito ufficiale del club amaranto.

Le precisazione della società
La Società Reggina 1914 intende precisare quanto accaduto nella giornata di martedì al centro sportivo “Sant’Agata”. Nessuno ha mai “bollato come non graditi” i giornalisti Alfredo Auspici e Franco Polimeni, affermazioni che stupiscono e che non sono mai state pronunciate da alcun tesserato o rappresentante della Società, tantomeno è stato vietato loro di presentarsi agli allenamenti. Il giorno stesso era stata data comunque ampia rassicurazione da parte della Società, che al rientro da Milano al termine della campagna trasferimenti, si sarebbe approfondito quanto da loro lamentato.

Nel corso di questi due anni, la Società, nel solco di una lunga tradizione che riconosce, ha sempre avuto un occhio di riguardo per il programma “Chisti Simu”, il cui stile in passato è sempre stato quello di sdrammatizzare nei momenti critici e non di alimentare polemiche. Non è possibile, da un lato, attaccare la squadra addebitandole ingiustamente determinati comportamenti e dall’altro “pretendere” le interviste scherzose.

Non c’è assolutamente alcuna intenzione da parte di questa Società di alimentare ulteriori polemiche, ma tuttavia ci tieniamo a precisare che con la massima cortesia, al duo Auspici&Polimeni è stato semplicemente comunicato di evitare interviste per quella giornata. Non ci sembra una pretesa eccessiva da parte di questa Società che con umiltà, passione, dignità e sacrificio, sta facendo il massimo per garantire una dignitosa permanenza tra i professionisti alla massima realtà calcistica della Città di Reggio Calabria.

Era dovere di questa Società fare chiarezza sull’accaduto precisando ancora che i giornalisti in questione “…non sono stati accompagnati fuori dal Sant’Agata”, ma sono andati via spontaneamente. Fermo restando il diritto di critica sportiva, la Reggina 1914 auspica che ci sia maggiore rispetto per questa Società e per i propri Tecnici e Calciatori che indossando la maglia amaranto devono essere difesi e sostenuti.

Dispiace che, nonostante l’impegno assunto da parte della Società, gli “Amici” Auspici e Polimeni abbiano ritenuto opportuno esprimere il loro punto di vista attraverso i social, innescando una polemica che certamente nuoce ai Giocatori della Reggina, alla Società creando un clima poco sereno all’interno della tifoseria.

Cordialità, disponibilità e trasparenza hanno sempre contraddistinto questa Società nei confronti di tutti gli organi di informazione, addetti ai lavori e TIFOSI DELLA REGGINA. Rammarica il grande polverone di polemiche che è stato creato, come accaduto altre volte nel recente passato alla vigilia di un’importante partita; tutto ciò riteniamo che non giovi sicuramente alla causa amaranto. Certi di aver chiarito la posizione della Società, sicuri che per raggiungere il difficile ma fondamentale obiettivo della permanenza nel calcio professionistico c’è bisogno del “TIFO POSITIVO” di tutti i Reggini. Partecipiamo numerosi alla delicata partita con il Monopoli unendoci tutti al grido di FORZA REGGINA!

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