La Reggina inciampa sul Cittadella. Primo ko al Granillo per gli amaranto

Gli amaranto pagano il brutto avvio e si fermano dopo 3 vittorie consecutive, decide la rete di Vita. Il commento della gara

La Reggina prova il gusto amaro della sconfitta interna. Dopo 5 gare interne con 3 vittorie e 2 pareggi, la formazione di Aglietti cade al Granillo al cospetto del Cittadella. Decide la rete di Villa al 13′, gli amaranto pagano il brutto avvio e si fermano dopo 3 vittorie consecutive.

Le scelte iniziali

Assenza pesantissima in mezzo al campo per la Reggina: privo dello squalificato Crisetig, Aglietti lancia Cortinovis in cabina di regia. Nel 4-4-1-1 degli amaranto, Menez assiste Galabinov in attacco con Rivas e Bellomo sulle corsie esterne. Tutto invariato in difesa, tra i pali conferma per Turati, oramai con i galloni di titolare.

Cittadella di Gorini con il 4-3-1-2, Pavan e Antonucci rispettivamente vertice basso e alto della mediana. In attacco il riferimento è l’ex amaranto Okwonko, con Baldini a supporto.

Falsa partenza amaranto

Davanti ai 6 mila del Granillo, la Reggina dopo diverse gare ricade nell’errore di toppare l’approccio. Esce decisamente meglio il Cittadella dai blocchi, ospiti vivaci e brillanti con Turati che al 10′ è chiamato al grande intervento sul destro secco di Branca. Nell’aria pioggia mescolata alla sensazione che il Cittadella possa trovare la via del vantaggio, impressione confermata al minuto 13. Reggina sorpresa dall’imbucata che libera Antonucci sulla sinistra, cross basso sul secondo palo per Vita che può appoggiare comodamente in rete.

Subìto lo schiaffo, la Reggina decide di entrare in partita. Il primo lampo è nei piedi di Menez, il francese riceve da Cortinovis e si accentra, il sinistro termina largo. Il Cittadella non arretra e continua con l’impostazione di gioco iniziale, al 22′ ci prova Pavan con un destro potente, controllato da Turati. Al 28′ si accende l’asse Bellomo-Di Chiara, perfetto il cross basso del terzino ma Galabinov arriva con un secondo di ritardo e manca la deviazione vincente.

Intensità ed emozioni, il primo tempo al Granillo scorre piacevole e senza accenni di noia. Al 32′ è rischiosa la corta respinta di Loiacono, il capitano amaranto viene salvato da Antonucci, che manda alto da ottima posizione. L’assenza di Crisetig si nota, Cortinovis non riesce a ripetere lo spartito che l’ex Crotone esegue ogni settimana alla perfezione. Menez si accende a sprazzi, Rivas conferma il momento di appannamento e rimane ai margini della contesa. La prima frazione si chiude con il destro di Hetemaj al 35′ che non impensierisce Kastrati.

Inizia la ripresa, Aglietti rifà il look alla fase offensiva: dentro Ricci e Montalto per Rivas e Menez, Reggina con il doppio centravanti di peso. Cittadella che rispetto al primo tempo abbassa il baricentro e punta a colpire con le ripartenze: al 57′ destro sporco e velenoso di Antonucci servito da Vita, palla di poco a lato.

Reggina al minuto 61 vicina al pari: colpo di testa di Montalto da corner, prima Kastrati e poi Benedetti salvano la porta. Altri due cambi per Aglietti, evidentemente insoddisfatto della prova dei suoi: Bianchi e Laribi prendono il posto di Cortinovis e Bellomo, rimane un cambio a disposizione con mezz’ora da giocare. Pochi secondi e gli amaranto vanno nuovamente vicini al pari, ancora con un colpo di testa: stavolta è Galabinov a provarci su cross dalla destra, Kastrati dice no.

A 20 minuti dal triplice fischio Aglietti si gioca la carta Denis (al posto di Galabinov) una manciata di secondi e il Tanque va a centimetri dal gol. Servito dal tacco di Montalto, l’argentino chiude bene il diagonale ma Kastrati ci arriva e devìa in angolo. Da un’entrata decisa di Ricci al 77′ si accende una mini rissa, qualche secondo e torna la calma con il direttore di gara che espelle il tecnico dei veneti Gorini per essere entrato sul terreno di gioco.

Reggina con le idee appannate nel finale, ma con i nervi e con il fisico gli amaranto vanno alla ricerca del pareggio. All’85’ Bianchi ci prova con un destro che termina di poco a lato, al 90′ è ancora decisivo Kastrati con un doppio intervento su Montalto e sul successivo tap in ravvicinato di Laribi.

Il forcing finale (con Turati nell’area avversaria ‘alla Taibi’ in occasione dell’ultimo corner) non produce occasioni concrete per la Reggina, il Cittadella si conferma bestia nera per gli amaranto e passa grazie alla rete di Vita. La formazione di Aglietti rimane con il poker nel cassetto e si ferma dopo tre vittorie consecutive. Galabinov e compagni torneranno in campo venerdi sera, nel derby contro il Cosenza.