Reggina senza attaccanti, il gol non arriva. Pari senza reti sul campo del Cittadella

Amaranto falcidiati in attacco, Folorunsho vicino al gol nella ripresa. La zona play-off adesso si allontana

Le numerose assenze in attacco pesano, la Reggina non trova il gol sul campo del Cittadella. Pareggio senza reti, amaranto pericolosi soprattutto con Folorunsho, vicino al gol nella ripresa. Il Cittadella ci prova con Beretta e Antonucci, ma non riesce a superare Turati.

Le scelte iniziali, squadre decimate

Gara al via, il risultato è già di 8 a 6. Non si tratta di gol ma dei numerosissimi indisponibili di Cittadella e Reggina, entrambe a pezzi. Stellone privo dello squalificato Crisetig e degli indisponibili Menez, Tumminello, Galabinov, Denis e Cortinovis schiera i suoi con una sorta di ‘3-5-fantasia’. Davanti a Turati il trio difensivo è composto da Loiacono, Amione e Stavropoulos, Adjapong e Di Chiara gli esterni a tutto campo.

Bianchi il faro in mezzo al campo, ai suoi lati gli adattati Kupisz e Giraudo come interni. Le numerose indisponibilità in attacco, con Montalto in panchina ma non al meglio, causano l’assenza di punte: Rivas e Folorunsho si dividono il fronte offensivo senza concedere riferimenti agli avversari. Ben 8 le assenze del Cittadella, tra questi anche l’ex amaranto Okwonkwo. Veneti con il 4-2-3-1, è Beretta il centravanti con il trio composto da Baldini, l’ex Laribi e Antonucci alle sue spalle.

Equilibrio e poche emozioni

Buono l’avvio della Reggina, gli amaranto approcciano la gara nel modo giusto. Al 9′ Folorunsho serve Kupisz, il tiro del polacco viene deviato in modo velenoso ma Maniero non si fa sorprendere. Con il passare dei minuti il Cittadella prende campo e convinzione, padroni di casa che insistono ad offendere sul fianco destro degli amaranto.

Al minuto 25 slalom e destro sul primo palo di Antonucci, Turati è attento. Reggina particolarmente insidiosa dai calci piazzati: Di Chiara al 38′ calcia una punizione che trova la puntuale deviazione di Folorunsho, Maniero dice no e sulla respinta Loiacono viene anticipato di un soffio dalla difesa avversaria.

Dell’inedita e adattata Reggina schierata sul campo del Cittadella, è Giraudo l’elemento che fa maggiore fatica, l’ex Vis Pesaro non trova la posizione in campo e gira a vuoto. Un primo tempo equilibrato e dalle emozioni tutt’altro che indimenticabili si chiude con la punizione di Baldini dai 25 metri che termina alta.

La ripresa inizia senza cambi e con il sostanziale equilibrio visto nei primi 45 minuti. Il primo squillo del secondo tempo è degli amaranto, Rivas calcia d’anticipo dall’interno dell’area, conclusione non troppo angolata che Maniero riesce a disinnescare. Il Cittadella vuole avvicinare la zona play-off e aumenta la pressione, Reggina costretta a fare i conti con l’assenza di attaccanti veri: Rivas e Folorunsho raramente riescono a tenere un pallone che arriva dalle retrovie.

Al 65′ Stellone ridisegna la Reggina: dentro Hetemaj e Lombardi, fuori Adjapong e Stavropolus con Di Chiara che si abbassa tra i centrali difensivi. Amaranto a centimetri dal vantaggio al 67′: Rivas controlla e serve in modo ideale Folorunsho, il movimento dell’ex Pordenone è una coltellata, tiro prima smorzato da Maniero e poi intercettato sulla linea di porta da Del Fabro.

I cambi sembrano fare bene alla Reggina, capace di trovare con maggiore facilità linee di passaggio e spazi nella metà campo del Cittadella. Amaranto sorpresi dal contropiede del Cittadella al 76′: Antonucci trova Beretta sul vertice sinistro dell’area, l’attaccante ’92 controlla e calcia ma trova una provvidenziale chiusura di Loiacono. Lo stesso Beretta infastidito da Di Chiara cicca il sinistro al minuto 78, Reggina che all’improvviso lascia buchi preoccupanti nella sua metà campo.

Le squadre affrontano le ultime curve della gara con l’evidente volontà di non accontentarsi del pareggio, Stellone punta sulla qualità di Bellomo e richiama Kupisz. La Reggina in un paio di occasioni rivive l’amarezza di pochi giorni fa, Branca prova a vestire i panni di Burrai ma stavolta non ci sono punizioni beffa allo scadere. L’ingresso di Montalto in pieno recupero non è sufficiente per smuovere le acque, oramai stagnanti sullo 0a0.

Finisce senza reti, piccola frenata per la Reggina che ha raccolto due punti nelle ultime tre gare. La zona play-off si allontana per la formazione di Stellone, servirebbe un’impresa per riavvicinarli e strappare l’ottava piazza. Prima del turno di sosta, emozioni al Granillo per il derby con il Cosenza, in programma sabato alle 14.