Reggina: per uscire dalla crisi, mister Aglietti a Lecce cambierà ancora

Lo schieramento iniziale è possibile subisca ancora delle modifiche, ma sempre con una punta

In alttra pagina del nostro giornale abbiamo già scritto delle sconfitte maturate nelle ultime gare, comunque diverse tra di loro. A prescindere dalla qualità del gioco espressa, a metà con la Crmonese, totalmente assente con il Benevento e generosa con l’Ascoli, c’è una crisi reale per quello che riguarda i risultati. Dopo il derby vinto con il Cosenza la Reggina era a ridosso della zona A e con la migliore difesa del campionato, da quel momento tre sconfitte consecutive ed otto gol incassati. Comunque che qualcosa non vada è certo.

Novità già con l’Ascoli

Aglietti sta cercando di modificare tassello dopo tassello l’assetto e quindi anche l’undici iniziale, alla ricerca di una soluzoione per quelle problematiche che possano aver determinato questo periodo di difficoltà. Al Granillo contro l’Ascoli ha riproposto Lakicevic sulla corsia di destra, inserito nella linea dei centrocampisti Cortinovis e schierato una sola punta, Montalto.

A Lecce ancora cambiamenti

Adesso come giocarsela contro la squadra più in forma del campionato e reduce da quattordici risultati utili consecutivi? Il punto di domanda riguarda soprattutto l’atteggiamento, quindi meglio una Reggina prudente o aggressiva a rischio di essere infilata dalla straordinaria qualità offensiva del Lecce? Probabilmente si è alla ricerca di quell’equilibrio che aveva caratterizzato la squadra nelle prime dodici giornate di campionato e per riuscirci è necessari scegliere gli uomini giusti. Nei quattro di difesa potrebbero rientrare Loiacono e Stavropoulos, in mezzo Crisetig e forse Bianchi con il supporto di Bellomo, mentre a sinistra esterno alto chiede spazio Liotti. In attacco la condizione di forma direbbe Montalto, ma in determinate partite l’esperienza di Galabinov ed il suo peso offensivo potrebbero indurre il tecnico a schierarlo sin dall’inizio.