Reggina, è stato davvero il secondo tempo più brutto di sempre? Per Cevoli molti i problemi da risolvere
07 Novembre 2018 - 11:11 | di Michele Favano

Nel corso degli anni, se ne sono viste partite particolarmente brutte, ma gran parte dei tifosi, soprattutto quelli di lunga data, ritiene che il secondo tempo di Rende, sia da collocare tra quelle peggiori, o addirittura forse il peggiore in assoluto.
Sicuramente nella lunga storia amaranto ci saranno state prestazioni inguardabili, ma questa ha veramente lasciato il segno, almeno come detto, nella testa dei tifosi. Un primo tempo in cui la squadra di Cevoli, presa a pallonate dagli avversari, dominata sulle corsi esterne e spesso in balia del gioco biancorosso, ha comunque realizzato due reti con Tassi, un secondo in cui Zibert e compagni si sono barricati nella loro metà campo, clamorosamente senza mai superarla.
Questa è stata la cosa che maggiormente è balzata all’occhio ed ha dato parecchio fastidio, ma nella brutta prestazione del Lorenzon c’è altro. Per esempio un gruppo che continua a mettere in evidenza parecchia discontinuità e cali inspiegabili. Una difesa che barcolla a prescindere da quelle che possono essere le indecisioni dei propri portieri, un centrocampo che continua ad alternare protagonisti e che probabilmente non può fare a meno di Franchini.
E poi la mentalità, contraria a quelli che sarebbero i principi di gioco del proprio tecnico, il quale ha sempre parlato di aggressività, modulo offensivo, gestione della palla. Insomma parecchio da rivedere e la necessità immediata di cambiare registro, prima di imboccare una strada che può diventare pericolosa.
