Reggina, De Lillo: 'Baroni deve saper perdere. Sulla penalizzazione..'

"La questione dell'Irpef la ritengo vergognosa. Senza il malore, il presidente Gallo avrebbe provveduto al pagamento"

Nel giorno di Pasquetta la Reggina ha ritrovato il successo contro la capolista Lecce. Una prova gagliarda, di grande combattimento e l’ennesima dimostrazione che questo gruppo se avesse mantenuto continuità di rendimento, avrebbe potuto disputare un campionato diverso.

Nel day after, il g.m. amaranto De Lillo è intervenuto nel corso della trasmissione Passione Amaranto, condotta da Michele Favano.

“Vogliamo bene a mister Baroni e gli siamo riconoscenti per quanto fatto sulla panchina amaranto. E’ un bravo allenatore che sa vincere, cosi deve saper perdere. Dispiace un pò per il suo comportamento ma non facciamo polemiche e anzi auguriamo al Lecce di chiudere bene il campionato”.

“Reggina costruita per vincere. Sulla penalizzazione…”

“La vittoria sul Lecce conferma che vogliamo giocarcela fino alla fine contro tutte le squadra, onorando il campionato e lo sport. La Reggina è stata costruita dal presidente Gallo per vincere, è accaduto all’inizio e nelle fasi finali del campionato, purtroppo pesa come un macigno quella lunga striscia di risultati negativi.

I due punti di penalizzazione? Premetto che senza il malore che ha purtroppo colpito il presidente Gallo mettendo a rischio la sua vita, il massimo dirigente seppur con un immenso sforzo avrebbe provveduto al pagamento. La questione dell’Irpef la ritengo vergognosa. A settembre 2021 fu consentito alle società di poter dilazionare i pagamenti, complice il disastro economico causato dalla pandemia.

Il presidente Gallo ha pagato doppiamente questi due anni di chiusure restrizioni, sia come imprenditore che come presidente di una delle società d’Italia più seguite allo stadio dai tifosi. Il venire incontro del 2021, forse per motivi politici, improvvisamente non si è verificato. Il Governo ha previsto per le aziende il pagamento Irpef a dicembre, ma non per le società di calcio, con una distonia incomprensibile.

Tutte le società che hanno pagato le tasse lo hanno fatto con immensi sforzi, come avrebbe fatto la Reggina. Il calcio è come un mondo fantastico, distaccato dalla realtà. Faremo ricorso per far valere le nostre ragioni. Perchè Gallo non ha pagato dopo il malore? Perchè i termini erano chiusi, infatti con il primo ricorso abbiamo chiesto riapertura dei termini. Chiediamo di utilizzare le leggi dello Stato italiano, non dell’Africa, e quindi provvedere alla normale e legittima rateizzazione di quanto dovuto. Si tratta di un metodo che è una prassi ed è contemplato, già utilizzato in passato da diverse società di calcio”.