Reggina, Di Chiara: 'Il mio inizio incerto? Una questione di ruolo'

"Un giocatore della Reggina mi ha impressionato molto"

Volata finale in serie B. La Reggina punta a guadagnare l’accesso ai play off, oggi distanti di due punti, squadra più vicina il Chievo. Il percorso in amaranto dell’esterno Di Chiara, raccontato dallo stesso protagonista a “Passione A,maranto”, sui canali ufficiali del club:

Ruolo diverso, rendimento più alto

“Ci siamo fermati nel momento in cui stavamo spingendo molto, ma questo non cambia nulla nel nostro percorso ed in quelli che sono i nostri obiettivi. Deve prevalere sempre lo spirito di gruppo, ma se mi chiedete a livello personale cosa penso della strada fino al momento percorsa, dico che ovviamente sono contento. Mi è dispiaciuto molto all’inizio dell’avventura con la maglia della Reggina, non avere reso al meglio. Nasco come difensore esterno ma in una difesa a quattro, il quinto di centrocampo l’ho fatto in qualche circostanza, ma il mio ruolo naturale è quello che ricopro al momento. A me piace partire da dietro, impostare, toccare tanti palloni e quindi adesso sono contento di poter dare il massimo per la squadra ed anche a livello personale le prestazioni sono cresciute moltissimo”.

I risultati aiutano

“I risultati ci hanno aiutato a venire fuori da una situazione pericolosa, era veramente dura ad un certo punto digerire quelle sconfitte in cui pur giocando bene e passando in vantaggio, si usciva dal campo sconfitti, non riuscivamo a darcene spiegazioni”.

La Reggina non deve fare calcoli

“C’è stato un periodo della stagione molto difficile, adesso si culla un sogno che fino a qualche mese addietro era inimmaginabile, nel contesto di un campionato con tante squadre forti che non mollano. Pensiamo a noi stessi, non facciamo calcoli e se le gare saranno come le ultime ci sarà da divertirsi. Guardare la classifica non ha senso, giochiamo una gara alla volta e vedremo quello che verrà fuori”.

“Vogliamo fare un regalo ai nostri tifosi”

“Il mio obiettivo personale corrisponde a quello di squadra. Riuscire a conquistare 12 punti nelle ultime quattro gare, raggiungere i play off, sarebbe un regalo bellissimo per i nostri tifosi, per la società, ma anche per tuti noi. Siamo più sereni, accompagnati da un grande entusiasmo e le giocate che facciamo ci vengono fuori più facilmente”.

Folorunsho mi ha impressionato

“Il giocatore che più mi ha sorpreso è Folorunsho, all’inizio entrambi giocavamo poco, poi siamo cresciuti con il tempo, lui ha davvero un grande potenziale. I calci piazzati? Siamo in tanti che possiamo andare alla conclusione, il sottoscritto, Bellomo, Denis, Liotti, Edera, Crisetig. Siamo in tanti si, però bisogna intanto procurarseli”.